
Per attenuare i disagi dopo la frana della strada 68 nei prossimi giorni potrebbe essere adottato il senso unico alternato
In arrivo il senso unico alternato per la 68. Almeno questo è l’annuncio. Lo ha dichiarato in una nota Manfredi Potenti, senatore toscano della Lega e membro dell’VIII commissione a Palazzo Madama. "Da Anas arrivano alcune buone notizie sul fronte della interruzione della Strada Statale 68 di Val Cecina – afferma Manfredi Potenti –. Entro due, massimo tre giorni, meteo permettendo, sembra possibile una riapertura a senso unico alternato del tratto soggetto alla frana. L’altra notizia rassicurante, frutto anch’essa di una interlocuzione telefonica avuta dal sottoscritto con la struttura Anas, è quella per cui il contratto di programma Anas-Mit consentirà di realizzare un costoso ma definitivo intervento ricorrendo alle poste complessive previste nel contratto e proprio destinate agli interventi di manutenzione sulla rete stradale per la manutenzione e prevenzione idrogeologica". Per oggi alle 17,30, è intanto attesa presso il Circolo Arci di Castel San Gimignano una riunione organizzata da un neonato comitato con tema la chiusura della 68. Si tratta di un comitato di cittadini, pendolari, studenti, attività commerciali ed imprenditori. Ne ha dato notizia della nascita La Nazione di alcuni giorni fa. Inoltre, il 18 marzo alle 17 la Fondazione Cassa di Risparmio Volterra ha messo a disposizione il Centro Studi per un incontro aperto sulla situazione della 68. Sono state invitate istituzioni, associazioni e cittadini. "Grazie a questi fondi sarà realizzato un intervento definitivo e strutturalmente sicuro per bypassare il punto franoso – continua la nota di Manfredi Potenti –. Pare invece doversi addebitare al lassismo della Regione Toscana ogni eventuale mancata previsione nel contratto di programma Anas-Mit di decisi e organici interventi di ammodernato del tracciato sulla strada 68. Se infatti il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Matteo Salvini sarà destinatario della petizione promossa dalla lista civica di maggioranza di Volterra e sarà altrettanto celere nel dare le risposte di competenza, il Presidente della Regione Giani dovrà spiegare l’assenza di richieste per un piano straordinario di ammodernamento. Siamo sicuri, e senza polemiche, che parimenti al caso della ricostruenda ferrovia Saline di Volterra - Volterra potremo essergli ancora una volta di aiuto ad avanzare al MIT quelle proposte infrastrutturali da troppo tempo attese da un territorio trascurato".
Lodovico Andreucci