"Ci prenderemo cura di tua figlia. Eri una mamma e una sorella speciale"

Il ricordo del fratello della vittima e della comunità sudamericana

"Ci prenderemo cura di tua figlia. Eri una mamma e una sorella speciale"

Il ricordo del fratello della vittima e della comunità sudamericana

"Grazie a Dio per averti tenuta fra noi 33 anni", dice il fratello di Yuleisi quando, emozionato, davanti al feretro la ricorda. "Eccellente madre, figlia, sorella, cognata, amica", declina il giovane. "Cercavi sempre di fare felice tutti quelli che hai conosciuto", spiega in spagnolo. La lingua con cui è stata officiata anche la messa. "Ci mancano tanto i tuoi sorrisi – spiega –, i tuoi abbracci, parlare con te per ore e ore". Apre il suo cuore. Toccando uno degli aspetti che sicuramente premevano alla sorella uccisa da un colpo di fucile: la figlia di 9 anni che è rimasta sola a Siena ma, ovviamente, già accolta dall’abbraccio della nonna (nella foto con le scarpe rosse per dire no alla violenza sulle donne). Assicura che si prenderà cura della piccola. "Non possiamo negare che lasci un grande vuoto, ci fa male come te ne sei andata da questo mondo". Seppure consapevoli che c’è Dio che darà loro la forza di andare avanti in questo frangente doloroso. "Volevamo dirti – la voce è spezzata – che ti amiamo con tutto il cuore", invitandola a non dimenticarsi mai dei suoi cari che cita uno ad uno. Infine un grazie a tutti dalla famiglia per la vicinanza. Espressa anche da una rappresentante della comunità sudamericana che ricorda "la forza e la luce che irradiava Yuleisi. Anche se la sua vita è stata breve lascia un’eredità che si vede nei sorrisi della madre, della figlia e di tutta la sua famiglia".

La.Valde.