REDAZIONE SIENA

"Ci si sposa ancora. Ma da più grandi"

Il parroco don Vittorio Giglio analizza il calo dei matrimoni a Siena, attribuendolo al costo delle nozze, alla precarietà lavorativa e all'innalzamento dell'età degli sposi.

"Ci si sposa ancora. Ma da più grandi"

"C’è ancora un alto numero di persone che si sposano, ma nel tempo i matrimoni sono andati diminuendo, qui come ovunque. Per capire le ragioni di questo trend servirebbe una lettura sociologica, non solo religiosa", dice don Vittorio Giglio, parroco, vicario episcopale e direttore della comunicazione sociale dell’Arcidiocesi e della Caritas. Il quoziente di nuzialità misura la frequenza dei matrimoni in una società, il rapporto fra il numero dei matrimoni celebrati in un anno e la popolazione totale. E’ uno dei parametri della classifica attuale presi in considerazione per verificare la vivibilità di un territorio dal punto di vista dei giovani. Per quoziente di nuzialità Siena è seconda in Italia, in base alla classifica del Sole 24 Ore. "Da parroco di Sovicille – prosegue don Vittorio - confermo che ci si sposa ancora, ma la scena è molto cambiata rispetto al passato: di giovani e giovanissimi all’altare se ne vedono pochi, l’età si è innalzata. Poi bisogna fare qualche distinzione: oggi ci sono tanti che si sposano civilmente, di solito perché non possono accedere al matrimonio in chiesa una seconda volta o almeno uno dei due non può farlo. Poi c’è il riconoscimento delle unioni civili".

Perché ci si sposa sempre meno e sempre meno in chiesa? "Una delle motivazioni più ricorrenti – ancora don Vittorio – è il costo della festa, che c’è anche in caso di matrimonio in Comune. Nella lettura del fenomeno bisogna considerare che sono cambiate le priorità e le condizioni sociali di chi vuole sposarsi: oggi i giovani preferiscono stabilizzarsi dal punto di vista lavorativo e abitativo, la precarietà insomma fa procrastinare il matrimonio. L’analisi sociologica deve chiamare in causa lo studio, il lavoro e la casa; e anche su questa strada si legge l’innalzamento dell’età degli sposi. Infine a Siena come in tutta la Toscana c’è il fenomeno degli stranieri che vengono per sposarsi, anche solo simbolicamente".

p.t.