Sarà l’Associazione temporanea di imprese costituita da Società italiana costruzioni, di Arezzo, e la senese Sies strade a realizzare la pista ciclopedonale di collegamento tra il posteggio scambiatore dei Tufi e i due approdi alla valle di porta Giustizia e porta Romana. Un’opera importante, da 1,2 milioni di euro, che le due aziende si sono aggiudicate con un ribasso di poco superiore al 10 per cento.
È una delle opere che, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrebbe proporre un nuovo modo di accessibilità alla città, transitando per altro in un luogo ricco di storia di fatto oggi quasi inaccessibile. La realizzazione del percorso incrocerà tra l’altro l’antico tracciato delle mura, ora in gran parte interrato a valle dell’Orto de’ Pecci. E proprio lì dovrebbe essere nuovamente riaperta porta Giustizia, per consentire il transito di ciclisti e pedoni in un tracciato che unirà natura e storia.
Il progetto fu varato nello scorso mandato amministrativo, ora si tratterà di passare all’effettuazione dei lavori dopo l’aggiudicazione del bando di gara.