
Anche nel prossimo triennio Daniele Baruffaldi guiderà il Consorzio di Tutela della Cinta senese, pregiata razza suina di cui è estimatore dal 2001 – periodo in cui è nato lo stesso Consorzio – e di cui ha seguito, in prima linea, il percorso che l’ha portata a essere definitivamente salvata dal rischio di estinzione, fino all’ottenimento della ‘denominazione di origine protetta’. "Sono molto lusingato che i soci del Consorzio, attraverso il nuovo consiglio, mi abbiano riconfermato la fiducia – ha dichiarato Baruffaldi, rappresentante dell’azienda agricola Mario Vigni a Vescona e titolare dell’omonima azienda alle Ville di Corsano –. Auspico che il nuovo gruppo possa essere interprete di tutte le esigenze della filiera di produzione della Dop. Sono contento che nel consiglio siano entrate tre giovani allevatrici, elette non per una mera questione di quote rosa, ma per l’impegno che le caratterizzano alla guida delle loro aziende, a conferma anche dell’attenzione che c’è tra i giovani verso questo tipo di allevamento".
Al fianco di Baruffaldi i vice presidenti Filippo Renieri, confermato, e Giorgio Veltroni che appartengono alle diverse categorie previste dallo Statuto consortile. Chiari gli obiettivi. "Il nuovo cda chiederà incontri in presenza con amministrazioni locali, regionali e governative – ha sottolineato il presidente –, per poter essere partecipi al tavolo di emergenza per la peste suina, e qui importante è il ruolo della Regione, e per richiedere interventi di sostegno per contrastare il caro mangimi, che sta creando grosse difficoltà". I membri del CdA confermati sono: Niccolò Savigni e Walter Giorgi. I nuovi ingressi: Cristina Bezzini, Francesca Grascelli, Margherita Vanni e Fabio Vegni. Il Collegio sindacale: Giovanni Pacini, presidente, Giuseppe Tammaro e Marco Turillazzi.