
"Crediamo molto nel valore aggiunto di una città d’arte come Siena, per questo abbiamo scelto di investire qui". Non usa giri di parole Nunzio Colella, proprietario del marchio di abbigliamento maschile Spada Roma, che progetta di sbarcare nel centro storico. La location potrebbe essere quella dell’ex negozio Swatch in piazza Salimbeni. "Siena è una piccola città – spiega il vertice dell’azienda – ma tutta l’attività commerciale si snoda lungo una sola via dove, in epoca pre Covid, transitava qualcosa come un milione e mezzo di turisti all’anno. Con la ripresa dei viaggi e dei consumi, riteniamo che questa città d’arte possa essere la prima mèta per i visitatori, soprattutto stranieri".
La realtà imprenditoriale di Spada Roma è solida: il fatturato 2019 è stato di 22 milioni di euro con un totale di 120 dipendenti diretti, a cui se ne aggiungono altrettanti dell’indotto. "Inutile negare che con il Covid anche la nostra azienda ha sofferto molto – sottolinea Colella – perchè il settore dell’abbigliamento è stato particolarmente colpito rispetto ad altri comparti. Noi abbiamo scelto di stringere i denti, puntando sul commercio online, che è stato una valola di sfogo. Tuttavia la nostra è una visione omnichannel, cioè affianchiamo all’e-commerce una catena di 16 negozi retail, perché riteniamo che un prodotto classico di sportware maschile vada toccato, valutato nei tessuti e nelle forme dal vivo".
Per ripartire dopo il Covid, Spada Roma ha dunque deciso di puntare sulle città d’arte. "Siamo già presenti sul Ponte Vecchio a Firenze, in zona Rialto a Venezia, a Milano e nella capitale ma a breve – è l’annuncio – apriremo quattro nuovi punti vendita: uno a Siena, uno a Treviso, uno a Piacenza e l’anno prossimo uno in un centro commerciale di lusso che dovrebbe sorgere vicino agli scavi di Pompei". E ancora: "Sono venuto a visitare Siena durante il lockdown – conclude Colella – perchè è in questi momenti che è necessario investire dopo un anno e mezzo passato male. Per fortuna, diversamente da altri, come azienda abbiamo le spalle larghe". E ancora: "Questa è una città ricca d’arte e di storia – aggiunge l’imprenditore –. Mi ha subito impressionato. Firenze è una realtà nobile, elegante, ma qui a Siena si respira un forte senso di appartenenza e di orgoglio proprio per il fatto di essere senesi".
Cristina Belvedere