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Collaborazione Dottorati di ricerca cofinanziati dal Biotecnopolo a Siena: 210 posti

L'Università degli Studi di Siena offre 210 posti di dottorato di ricerca, di cui 173 con borsa di studio, per 15 dottorati diversi. La Regione finanzia 28 borse Pegaso. La domanda di ammissione deve essere presentata entro il 28 agosto.

Collaborazione Dottorati di ricerca cofinanziati dal Biotecnopolo a Siena: 210 posti

L’Università degli Studi offre 210 posti di dottorato di ricerca, di cui 173 con borsa di studio e 30 sono quelle co-finanziate dalla Fondazione Biotecnopolo di Siena per il dottorato di interesse nazionale in ‘Innovazione nella diagnosi, prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico’, istituito dall’ateneo senese con la Fondazione - che ha come direttore scientifico il professor Rino Rappuoli – e altre undici università. È la prima ‘manifestazione’ della grande opportunità all’orizzonte. L’annuncio arriva in vista del prossimo anno accademico, con la pubblicazione dei bandi.

Sono complessivamente 210 i posti con sede a Siena - cui vanno aggiunti i 36 posti messi a disposizione nel bando anticipato a maggio -, suddivisi nei 15 dottorati accreditati dal ministero dell’Università e della ricerca. Insieme al dottorato di interesse nazionale ci sono 179 posti nei corsi per i dottorati in Apprendimento e innovazione nei contesti sociali e di lavoro (Arezzo); Biochemistry and molecular biology 2.0; Biotecnologie mediche; Chemical and Pharmaceutical sciences; Diritto e management della sostenibilità; Economics; Filologia e critica; Fisica Sperimentale; Genetica, Oncologia e Medicina clinica; Ingegneria e Scienza dell’Informazione; Medicina molecolare; Medicina traslazionale e di precisione; Scienze della vita; Scienze e tecnologie ambientali; Social sciences and humanities.

La Regione finanzia 28 borse Pegaso nell’ambito di 6 dottorati in convenzione con gli altri atenei toscani. La domanda di ammissione deve essere presentata entro il 28 agosto. "Questi bandi – precisa il professor Andrea Garulli, delegato ai dottorati – confermano l’impegno dell’ateneo nella formazione alla ricerca. Ampliare la platea dei ricercatori e lo spettro delle tematiche è obiettivo cruciale per il progresso della società".

p.t.