"Un bilancio che non convince, con molte promesse non si rispecchiano nei numeri". Dopo la bocciatura del Documento Unico di Programmazione, il centrosinistra di Colle boccia con queste parole anche il bilancio di previsione 2025. "Sono molto preoccupato riguardo alla parte corrente del bilancio – afferma il segretario Pd, Enrico Galardi – Risente degli aumenti dei costi del personale e dei tagli del governo. Saranno risorse da trovare con variazioni di bilancio, ma tra l’inflazione presente e altri elementi, la paura per la gestione del Comune da qui al prossimo anno è giustificata. La valutazione complessiva è, quindi, negativa: è un bilancio dalle risorse limitate e senza scelte politiche e l’incapacità di fare scelte politiche è sintomo dell’incapacità di governare".
"Non sono qui per difendere la passata amministrazione – afferma il capogruppo Pd, Riccardo Vannetti – ma il milione di euro per la Stazione di Posta e i nuovi bagni pubblici di piazza Arnolfo sono fondi Pnrr reperiti dalla giunta precedente. In concreto, le risorse subiranno un deficit di entrate tributarie di 100.000 euro e, ad occhio, di 200.000 euro da enti superiori. Già alla fine di quest’anno ci saranno 500.000 euro spendibili in meno a partire dal secondo semestre. Considerato che alcune spese non sono comprimibili, come quelle del personale, mi chiedo che cosa possiamo comprimere. Da cittadino ancor più che da consigliere, vedo la seconda parte del 2025 veramente preoccupante. Reperire risorse straordinarie è l’obiettivo di questa amministrazione: il mio augurio è che ci riesca, ma il voto è assolutamente contrario".
Il capogruppo dem, intanto, continua a ricevere attestati di solidarietà per l’episodio di omofobia di cui è stato vittima. Il più importante, quello della presidente del consiglio comunale, Angela Bargi. "Qualunque forma di attacco nei confronti di chi svolge una carica pubblica, viene e verrà da me condannata sempre: come presidente del consiglio, come rappresentante di Fratelli d’Italia, come Angela Bargi, come colligiana e come cittadina – afferma con decisione – Gli attacchi personali sono da condannare fermamente: io li condanno senza se e senza ma. Ovviamente vale per tutti. Ritengo che occorrerebbe pensare più in maniera sana e collaborativa al bene di Colle e sono certa che all’interno del consiglio, ognuno nel rispetto del suo pensiero, riusciremo ad essere coesi e costruttivi".
(Nella foto i consiglieri di Csx)