Al via il patto di collaborazione tra Comune di Colle di Val d’Elsa e l’associazione ‘Quartieri di Gracciano’ per la rigenerazione del Parco ‘Il Sodo’. Non un atto da poco, perché di fatto grazie al patto di collaborazione siglato tra l’associazione ‘Quartieri di Gracciano’ e il comune di Colle inizia il progetto di rigenerazione del parco "il Sodo" a Gracciano. È stato possibile già vedere i primi frutti perché lo scorso fine settimana è stato riaperto ed inaugurato il Barrino del Parco. Molte le persone che sono accorse e che hanno voluto partecipare a questo importante appuntamento. Si tratta solo del primo step di questo importante progetto. Sulla base del "Regolamento sulla Collaborazione tra Cittadini e Amministrazione", inoltre, questo patto di collaborazione prevede che l’associazione, in cambio dell’utilizzo delle aree, da tempo dismesse e in stato di degrado, si impegni alla loro tenuta, manutenzione e presidio, ai fini della loro rigenerazione e utilizzo a scopi di utilità pubblica e di aggregazione sociale. Grazie a questo patto, non solo gli ormai famosi "Giochi dei Quartieri" potranno disporre di questa area come loro epicentro, ma questa potrà ospitare eventi e attività di interesse sociale durante tutto l’anno, anche in collaborazione con altri soggetti. Un momento ed un’occasione molto importante per la comunità di Gracciano, ma non solo, che attendeva questa rigenerazione da molto tempo. Non finisce qui perché oltre alla riqualificazione e riapertura del "Barrino il Sodo", inaugurato sabato e delle aree adiacenti, il patto prevede la manutenzione e pulizia del parco, oltre all’allestimento di un punto accoglienza e informazioni turistiche per i camminatori sulla Via Francigena, i cui due percorsi ufficiali (quello principale per il Centro Storico e quello alternativo per Quartaia) si incontrano proprio in questo punto. Nell’occasione le istituzioni locali hanno voluto ringraziare l’associazione Quartieri Gracciano per aver proposto e voluto realizzare questo progetto, un altro esempio virtuoso di cittadinanza attiva, di rigenerazione urbana e di cura dei beni comuni. Un grande momento per tutta la comunità cittadina che è riuscita a ritrovare uno dei suoi luoghi prediletti.
Lodovico Andreucci