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"Colleverde, emiciclo inadatto a ospitarla"

La consigliera comunale Pd Anna Ferretti: "Mi hanno contattata le famiglie di alcuni bambini. Chiedono una situazione decorosa"

Nel tempo l’Emiciclo di San Miniato ha ospitato altre scuole della città

Nel tempo l’Emiciclo di San Miniato ha ospitato altre scuole della città

Nuove polemiche dopo il trasferimento della scuola primaria Colleverde da Scacciapensieri all’Emiciclo di San Miniato. Stavolta a scendere in campo è la consigliera comunale Pd, Anna Ferretti, che spiega: "Ho raccolto le segnalazioni di alcuni genitori dei bambini che da lunedì scorso fanno lezione all’Emiciclo. Mi dicono che avrebbero voluto che venisse trovata dall’amministrazione comunale “una situazione almeno ’decorosa’“, ma purtroppo così non è stato. L’assessore Lorè era presente – continua Ferretti –, come pure la dirigente scolastica, per il taglio del nastro. Tralasciando la polemica sul contesto, in quanto è un cantiere a cielo aperto, i genitori dei bambini ritengono che quella non sia una situazione idonea a trasferirci una scuola primaria".

Poi i numeri del plesso creato a San Miniato: "Ci sono 4 classi, delle 7 totali dell’Istituto, e sono comunicanti – evidenzia la consigliera Dem –. I genitori riferiscono che si passa dalla 1A, per andare in 5A per poi andare nelle altre due quarte, per poi andare anche in bagno, perché i servizi igienici sono dentro le classi stesse". E ancora: "L’Emiciclo ha ospitato fino a questo momento classi di scuole materne. Così come è adesso, non è pronto a ospitare una scuola primaria – afferma Ferretti, dando così voce alle famiglie di alcuni alunni –. Dovrebbero essere fatti dei lavori per separare le classi, in questo modo invece la didattica è fortemente compromessa. Per questo i genitori continuano a non capire l’urgenza di trasferire ad anno scolastico già iniziato un intero istituto, che seppur con le sue problematiche, era stato ritenuto idoneo lo scorso settembre per avviare l’anno scolastico e con tutti i suoi difetti si poteva definire comunque una scuola, mentre l’Emiciclo secondo le famiglie dei bambini non lo è".

A preoccupare, anche il fatto che "se si parla di sicurezza per i bambini, non era presente un vigile a controllare il traffico davanti a scuola". Ferretti conclude: "Sono cento bambini, fra quelli che devono prendere il pulmino e quelli che hanno genitori e nonni ad accompagnarli/prenderli, tutti sul ciglio di una strada. Così non è assolutamente accettabile. Non capisco chi abbia ritenuto idoneo tutto ciò. Inoltre in questa situazione di disagio, la scuola Colleverde rischia di vedere un futuro calo delle iscrizioni con conseguente difficoltà alla formazione di nuove classi. Porteremo il caso al dibattito a livello di Consiglio comunale".

C.B.