Un braccio di ferro. I ladri scatenati, hanno tentato di entrare in una casa in località Tre Berte anche ieri, in pieno giorno. I carabinieri rispondono con servizi a tappeto nelle ore ’calde’. Di solito agiscono, è un dato statistico, fra le 16 e le 19, soprattutto il venerdì e il sabato. Ma anche gli altri giorni occorre attenzione. L’obiettivo è prevenire prima di tutto i furti nelle case che creano allarme sociale. Aveva destato scalpore, il 5 novembre scorso, l’inseguimento di un malvivente in strada da parte del proprietario dell’abitazione dove si era intrufolato. Era stato lui a bloccarlo, in un attimo erano poi arrivati i carabinieri di Rosia. Non è stato l’unico caso. Perché il Radiomobile, svolgendo servizi straordinari nella zona di Sovicille, particolarmente colpita, aveva controllato una macchina. E gli occupanti, fermato il mezzo, avevano provato a scappare a piedi. Il conducente non ce l’aveva fatta, il passeggero invece sì. Erano spuntati fuori arnesi atti allo scasso e valori. Di qui il fermo di identificazione a cui era seguita, trattandosi di uno straniero, l’espulsione da parte del prefetto. Anche a Radda i ladri non hanno scherzato quanto a furti per cui è stato denunciato un italiano, mentre proprio nelle ultime ore il Radiomobile della Compagnia di Montalcino aveva intercettato un furgone, poi risultato rubato. I due che erano a bordo se l’erano svignata dopo aver abbandonato il mezzo in aperta campagna, in Val d’Orcia. Il braccio di ferro continua.
La.Valde.