di Laura Valdesi
SIENA
"Un familiare ha subito un furto". La notizia arriva in diretta, durante il consiglio comunale. E’ Anna Ferretti ad aggiungere un altro caso alla lunga lista dei tentati, molti anche riusciti, colpi nelle abitazioni. Se lo scorso anno andava di ’moda’ fra i malviventi far saltare in aria i bancomat, questa stagione sembra che si sia verificata una recrudescenza dei furti nelle case. Il reato sicuramente più odioso perché viola l’intimità delle famiglie, oltre a comportare spesso danni per migliaia di euro anche se, magari, all’interno i ladri trovano ormai pochi ori e denaro.
Il nuovo furto è accaduto ieri mattina nel comune di Siena, in una zona di campagna. Probabilmente i malviventi tenevano sotto controllo il podere, hanno atteso che tutti fossero usciti di casa. Chi per andare a scuola e a lavoro, chi per cogliere le olive all’interno della proprietà. "Hanno divelto le sbarre di ferro di protezione alla finestra per entrare nell’appartamento a piano terra. Poi sono andati anche in quello superiore, mettendo la casa sotto sopra", conferma Anna Ferretti. "Una brutta sorpresa", aggiunge. Per fortuna che non hanno trovato valori importanti in quanto, ormai, le famiglie evitano di tenere denaro o beni di valore nelle abitazioni. "La cosa inquietante è che hanno agito in pieno giorno – osserva – e che, probabilmente, tengono d’occhio le loro vittime". Com’è successo nelle ultime settimane anche a Sant’Andrea, nonostante ci siano tre telecamere di sorveglianza nella zona quale deterrente, e a Costalpino.
Un altro colpo a dir poco singolare è emerso ieri mattina, però nelle aule di palazzo di giustizia. Una donna di Siena, che abita in pieno centro storico, attraverso l’avvocato Vincenzo Di Benedetto, si è opposta alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero proposta sulla vicenda che aveva denunciato. Alcuni mesi fa, infatti, all’improvviso le era andata via la luce. Allora era scesa per riattivarla. Niente da fare: senza elettricità nuovamente. E ancora una volta era uscita di casa. Solo che si trattava di un trucchetto in quanto, nel frattempo, qualcuno si era intrufolato nell’appartamento – centralissimo peraltro, due passi dalla Lizza – portando via la sua borsa ed un’altra più piccola. All’interno c’erano le carte con i codici di accesso. Così il malvivente era andato subito a fare rifornimento di denaro al bancomat più vicino. Quello posto a due passi dall’ingresso del tribunale civile, in Camollia. Il legale ha chiesto al gip Sonia Caravelli di effettuare altri accertamenti per arrivare ad individuare l’autore. Attualmente si procedeva contro ignoti.
Tornando alla cronaca, in Salicotto ieri è stata segnalata una spaccata su una macchina posteggiata. Il vetro completamente rotto. Non dovrebbe essere difficile avere elementi utili tramite le telecamere di sorveglianza.