Colpo alla sala giochi, primi due indagati

Rapina alla sala giochi in Valdelsa: due uomini armati hanno minacciato l'addetta, fuggendo con 50 euro. Svolta nell'inchiesta, due stranieri indagati.

Colpo alla sala giochi, primi due indagati

Colpo alla sala giochi, primi due indagati

Rapina alla sala giochi in Valdelsa, un colpo di scena dietro l’altro. Il primo maggio erano entrati in azione nel cuore della notte, poco dopo le 4 quando il locale era ormai chiuso, due uomini. Sfondata la porta a vetro, l’addetta alla sala si era ritrovata davanti uno di loro con il cappuccio tirato su che impugnava un coltello tenendolo puntato verso la giovane. Era poi fuggito, senza comunque toccarla, con 50 euro della cassa.

Con lui un complice che aveva cercato inutilmente di farsi aprire dalla ragazza, alla sua prima settimana di lavoro nella sala giochi. Episodio inquietante che aveva scioccato l’addetta, una 21enne residente nella Valdelsa fiorentina. Spaventatissima per la brutta avventura. Auspicava dalle colonne de La Nazione: "Spero che possano prendere qualche provvedimento perché non è possibile ritrovarsi in queste situazioni. Credo che comunque abbiano già individuato qualcuno".

Ebbene c’è in effetti stata una piccola svolta nell’inchiesta condotta dalla procura e dai carabinieri, anche se non si conoscono i dettagli. Il riserbo è totale. "Siamo in una fase delicata, vedremo di capire esattamente quali sono le contestazioni a carico dei miei assistiti", si limita a dire l’avvocato Manfredi Biotti. Che difende due stranieri che sarebbero indagati per un presunto coinvolgimento nel colpo alla sala giochi. Eseguita anche una perquisizione domiciliare da parte degli investigatori.

La.Valde.