I cittadini non hanno più solo paura ma sono anche molto arrabbiati, stanchi, quasi rassegnati. Che gli episodi di furti siano frequenti è qualcosa di risaputo, avvengono anche nelle abitazioni dei privati, ovviamente, ma negli ultimi tempi sembra che si stiano intensificando. E nel mirino, sovente, finiscono locali come le tabaccherie ma anche i luoghi dove si tenta la fortuna, quelli sempre pieni di gente e che forse per questo diventano "preda" privilegiata dei malviventi. L’ultimo episodio a Torrita di Siena dove, anche recentemente, non sono mancate delle brutte sorprese per i commercianti. Nella notte tra domenica e lunedì è successo pure alla "Totoricevitoria Professional" di Fabio Pietrini, un torritese doc e imprenditore dalle buone maniere con una gentilezza riconosciuta da tutti. Nel suo locale, gestito ormai da tanti anni con la stimata sorella Sabrina, non si va solo a giocare una schedina ma anche a socializzare perché i Pietrini ti accolgono sempre con il sorriso sulle labbra. Fabio ci racconta quello che è successo nella notte tra domenica e lunedì: "Io ero a dormire, l’allarme è scattato alle 3.47, mi ha svegliato la sirena del negozio (Fabio e Sabrina abitano a poca distanza, ndr), meno di quattro minuti dopo sono arrivato alla ricevitoria. La persona che faceva il "palo" credo che mi abbia visto arrivare a corsa e poi la macchina è partita velocemente. Erano in cinque, incappucciati, avevano l’accento straniero. Hanno rotto le soglie, sfondato il pavimentato e sono entrati". Tutto velocissimo, nel cuore del commercio del paese. I danni non sono stati pochi tra soldi e merce sottratta, gli arredi rovinati: "La stima è di circa ventimila euro - continua Pietrini - a cui vanno aggiunti i danni materiali che sono stati fatti al locale. Hanno preso numerosi Gratta e vinci, i soldi dai cassetti e dai totem delle giocate self-service. Sono riusciti a sfondare una porta, forse cercavano la cassaforte, per fortuna non sono riusciti ad arrivare alle Vlt". Il lunedì mattina è sempre un giorno di festa nel negozio che si trova in via Mazzini, nella parte bassa del paese, ma ieri non c’era voglia di scherzare sul weekend appena trascorso o di parlare dei risultati delle partite. Fabio aveva gli occhi rossi, la voce bassa, ha ricevuto tanta solidarietà dagli amici di sempre, increduli anche loro. "Il colpo è duro da digerire ed è arrivato anche in un momento non facile per me. Ci vorrebbero più controlli". Fabio e Sabrina ce la faranno, il cuore e l’impegno vincono sempre. Ma tutto ciò non va dimenticato, una ferita si può rimarginare ma la cicatrice resta.
Luca Stefanucci