
Parla l’uomo che dalla finestra dell’ufficio ha notato i giovanissimi armeggiare su uno scooter "Quando li ho redarguiti hanno risposto ’scendi giù che ti aspettiamo’. Sembravano minorenni".
di Laura Valdesi
SIENA
"Mi è sembrato di rivedere quello che accadeva a Firenze negli anni 2012-2013, vivevo là. Iniziò tutto così, adesso la città è irriconoscibile", mette in guardia l’uomo che mercoledì pomeriggio ha notato il gruppetto di ragazzini stranieri in piazza Matteotti, davanti alla Camera di commercio, dando l’allarme perché stavano armeggiando intorno a un motorino. Lavora in uno degli uffici del palazzo dove hanno sede vari servizi della città.
Cosa è accaduto con esattezza?
"Verso le 14,30 dalla finestra vedevo che c’era già movimento nel piazzale, qualcuno della Camera di commercio aveva chiamato le forze dell’ordine perché gridavano e facevano confusione, dando anche fastidio ai clienti del bar. Una giovane, che aveva terminato il turno, seduta lì, è stata offesa con parole pesanti. Guardavamo dalla finestra, sono stati fatti i soliti controlli, poi se ne sono andati. Loro invece sono rimasti in zona. Prima sono andati a sedersi al bar antistante, poi si vede che qualcuno li ha allontanati. Ad un certo punto mi rimetto alla finestra e rivedo che erano tutti a cerchio intorno a un motorino".
Che stavano facendo?
"Ridevano , sbeffeggiavano. Poi dall’alto ad un certo punto ho notato una lama, evidentemente qualcuno cercava di armeggiare vicino ad uno scooter. Non tanto per prendere qualcosa, piuttosto per compiere un gesto di sfida, questa la sensazione che ho avuto. Erano le 15, c’era molta gente in giro ma dal basso non si poteva vedere nulla. Uno era a fianco dello scooter , gli altri tutti intorno a cerchio come a proteggerlo".
La sua reazione quale è stata?
"Allora gli ho gridato ’Che state facendo!’. Qualcuno se l’è svignata, altri hanno cominciato a minacciare ’scendi giù, ti aspettiamo’. Poi ho chiamato il 112, erano già in giro. Sono arrivati in massa".
Che è successo?
"Anche se qualcuno poi se n’è andato molti sono invece rimasti. Gridavano ’sono minorenne, non mi puoi fare niente’".
A lei hanno detto nulla quando è sceso fuori dal palazzo?
"’Tu perché hai chiamato? Non stiamo facendo niente’, dicevano. Ho telefonato semplicemente perché ho visto un coltello (infatti ne sono poi stati ritrovati due, all’angolo con via del Paradiso, ndr)".
Ha presentato denuncia?
"E’ stato stilato un verbale. C’era già anche un altro ragazzo con il cane che parlava con la polizia. Con tutti avevano un’aria di sfida. Mai vista una cosa del genere, sono oltre trenta anni che vivo a Siena, in centro. Una cosa del genere me l’aspetto magari in una periferia, non in pieno giorno, alle 15. Poi sono sempre nella zona, fra piazza Gramsci e Matteotti. Alla Lizza meno perché si devono far vedere, spadroneggiando. Sono rimasto molto male".