ALESSANDRO VANNETTI
Cronaca

Come vedere la città da lontano. Ecco il nuovo skyline notturno: "Così si valorizzano i monumenti"

E’ l’idea alla quale sta lavorano il Comune nell’ambito del grande progetto di illuminazione cittadina

E’ l’idea alla quale sta lavorano il Comune nell’ambito del grande progetto di illuminazione cittadina

E’ l’idea alla quale sta lavorano il Comune nell’ambito del grande progetto di illuminazione cittadina

Un nuovo skyline notturno, fatto di luci modulate e opportunamente orientate per vedere la città antica anche al buio. Anche da lontano. E’ l’idea a cui sta lavorando il Comune per integrare il grande progetto di rifacimento dell’illuminazione pubblica in tutta la città, con la valorizzazione dei monumenti e della struttura architettonica dei terzieri di Castello e Borgo. Un’idea non nuova – già formulata dalla terza giunta Canocchi (2014-2019) che, però, non era riuscita a portarla avanti, e parzialmente attuata un decennio prima per il solo esterno della Cattedrale e delle mura castellane – finalizzata al rafforzamento dell’immagine e dell’attrattività turistica della città murata.

"Dal momento che ad un intervento generale si deve mettere mano – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Speranza – il rinnovamento dell’illuminazione di strade e piazze sarà accompagnato dalla valorizzazione di monumenti e architetture, con la progettazione di particolari sistemi di luce dedicati ad evidenziare le parti storiche ed architettoniche di pregio della nostra città, disegnandone il profilo a partire dalla zona medievale di Castello". Operazione complessa anche da un punto di vista finanziario e per questo l’amministrazione intende definire un percorso di partenariato pubblico-privato, con l’individuazione del soggetto attuatore e del relativo piano di ammortamento, ricercando nello stesso tempo tutti i possibili finanziamenti pubblici disponibili utili ad abbassare il costo complessivo dell’opera. Quanto allo stato attuale della luce pubblica, Speranza non sembra avere dubbi: "Serve un nuovo sistema di illuminazione pubblica – afferma – Nonostante che in alcune zone siano stati installati diversi corpi illuminanti, le nostre centraline sono antiquate e, soprattutto con il maltempo, la luce ‘salta’ in alcuni quartieri. Negli ultimi anni, poi, le condizioni sono peggiorate e stanno continuando a peggiorare. Abbiamo cominciato il lavoro con un’opera capillare per installare lampade nuove o individuare corti circuiti, grazie agli operatori del cantiere comunale che hanno fatto e stanno facendo davvero un grande lavoro. Dobbiamo, però, pensare ad un nuovo impianto complessivo e ad una nuova forma di gestione, per migliorare il servizio e velocizzare la risoluzione dei problemi".