La Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, l’ex capo della Comunicazione Mps precipitato la sera del 6 marzo 2013 da una finestra del Monte, si recherà il 7 marzo a Siena. Si tratta del primo sopralluogo nella cittadina toscana per la seconda commissione di inchiesta istituita sul caso e presieduta dal deputato FdI Gianluca Vinci: "Faremo un sopralluogo in giornata a Siena, il 7 marzo, e ci recheremo sia nella banca sia nel vicolo (dove fu ritrovato il corpo di Rossi ndr)", sottolinea il presidente Vinci all’Adnkronos dopo l’Ufficio di presidenza e la seduta plenaria della Commissione svolti ieri.
Intanto la Commissione è pronta a chiedere nuovi esami al Ris. "Abbiamo intenzione di chiedere una perizia sugli orari e gli spostamenti di alcuni soggetti per avere un quadro completo su chi c’era e come si è mosso (il 6 marzo giorno della morte di Rossi, ndr) visto che sono emerse alcune incongruenze durante la precedente Commissione di inchiesta e già l’ex presidente Zanettin aveva ricordato che poteva essere fatto esperimento giudiziale di questo tipo", sottolinea Vinci.
"Proprio in vista di questo esperimento giudiziale risentiremo alcune persone, che erano già venute a fare dichiarazioni alla precedente Commissione di inchiesta, per avere certezze sugli orari", continua il presidente. Nei prossimi mesi la Commissione di inchiesta valuterà inoltre la fattibilità di un aggiornamento della superperizia, svolta dal Ris per la precedente Commissione, alla luce di eventuali nuove tecniche uscite da allora.
Intanto la prossima audizione prevista in Commissione è quella dell’avvocato Carmelo Miceli, legale della moglie di David Rossi e della figlia di lei. La Commissione di inchiesta ha anche deciso di dotarsi della consulenza, a titolo gratuito, di uno psicologo forense: "Abbiamo individuato Edoardo Genovese come consulente, criminologo e psicologo forense", ha detto Vinci. Servirà anche a valutare profili come William Correa e Giandavide De Pau.