Oltre 75mila presenze in sette giorni, con un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nei numeri del Complesso del Duomo di Siena si legge il successo della città d’arte presa d’assalto dai turisti nel lungo ponte fra 25 aprile e 1° maggio, a conferma di una Siena in primo piano tra i luoghi italiani simbolo della cultura e anche della spiritualità.
Il Duomo naturalmente, insieme a piazza del Campo, è il ’contenitore di tesori e di arte’ più visitato e fotografato della città. "Il risultato è stato raggiunto – sottolinea Opera Laboratori – grazie anche alla grande attività di comunicazione, di respiro nazionale e internazionale, e agli elevati standard qualitativi del servizio offerto ai visitatori. Numeri importanti che trovano conferma nell’ottimo trend delle prenotazioni in vista della scopertura straordinaria del magnifico pavimento a commesso marmoreo della Cattedrale, in programma dal 27 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 16 ottobre 2024".
Si parla di una media di 10mila ingressi al giorno per il complesso del Duomo, con picchi di visitatori registrati nelle due giornate dello scorso weekend, venerdì 26 e sabato 27 aprile. E si conferma il biglietto comunalito ’Opa Si pass’ quello più gettonato, un solo biglietto che consente l’accesso a tutte le sedi museali del complesso, ovvero alla Cattedrale, Libreria Piccolomini, Porta del Cielo, Battistero, Cripta, Museo dell’Opera, Panorama dal ‘Facciatone’, e Oratorio di San Bernardino.
L’attrattiva della scopertura del pavimento marmoreo della Cattedrale è innegabile: questo stesso mirabile e imperdibile tesoro custodito nel Duomo sarà tra l’altro al centro della prossima campagna di comunicazione del Giro d’Italia, che promuove i luoghi della bellezza toccati dalla gara ciclistica. L’ennessima cartolinea mediatica della città di Siena, patrimonio della cultura, dell’arte e della bellezza, sarà dalla prossima settimana protagonista anche su La7, con una nuova campagna di comunicazione incentrata ancora sul pavimento marmoreo della Cattedrale senese.
Paola Tomassoni