Complesso Santa Chiara. Finalmente inaugurati nuovi spazi e collezioni

Dopo una chiusura lunga ben cinque anni per restauro ieri pomeriggio . San Gimignano ha ritrovato una parte importante della sua cultura.

Complesso Santa Chiara. Finalmente inaugurati nuovi spazi e collezioni

Complesso Santa Chiara. Finalmente inaugurati nuovi spazi e collezioni

Presentato in sala Dante di palazzo comunale del complesso museale di Santa Chiara, già convento delle Clarisse e conservatorio. Spicchio culturale di San Gimignano con rinnovati spazi e nuove collezioni. Chiuso da cinque anni per restauro e per migliorare la qualità di quel mondo museale della città. Dove sono custoditi preziosi reperti di archeologia e dove troneggia il bronzeo ‘Hinthial, l’ombra di San Gimignano’ scoperta e ritrovata nella campagna alla torraccia di Chiusi, la spezieria della medioevale farmacia di Santa Fina e dalle spaziose sale dedicate all’arte contemporanea. Dove è stata aperta la mostra fotografica di ritratti del fotografo americano "alle yes on celebrities" di Ken Nahoum. Lo straordinario evento è stato presentato nella nobile sala Dante del palazzo comunale dall’assessora alla cultura Carolina Taddei con il sindaco Andrea Marrucci che hanno fatto gli onori di casa e illustrato il progetto del nuovo polo museale di San Gimignano alla presenza di una platea da grandi occasioni di addetti ai lavori con l’intero staff della soprintendenza di Siena Arezzo e Grosseto guidata dal soprintendente Architetto Gabriele Nannetti, dal responsabile di Opera Laboratori gestore dei musei dottor Stefano Di Bello. Una "L’apertura del complesso museale è un significativo obiettivo raggiunto in questa legislatura – la riflessione del sindaco –, in coerenza con l’azione di cura del patrimonio che abbiamo messo in campo per l’apertura alla fruizione pubblica di spazi comunali prima chiusi o non utilizzati". E ancora. "Per una Città patrimonio mondiale Unesco l’apertura del nuovo Polo Museale è un messaggio ben preciso. Si tratta di un investimento in cultura, tra passata e attuale Giunta, di quasi 1,5 milioni di euro che rappresenta un altro spazio che viene restituito alla collettività, un luogo di cultura e di produzione culturale che torna ad essere vissuto e che lo fa in modo rinnovato, aggiornato, ammodernato e adeguato alle più recenti normative sotto tanti punti di vista". Oggi alle 11 apertura del museo archeologico e della via Francigena, le sale della galleria d’arte moderna e mostra delle celebrità e domani giornata visite guidate al riaperto museo del Santa Chiara.

Romano Francardelli