"Comprò un labrador: si sentì male e morì"

Un uomo a Siena è accusato di truffa e abbandono di animali per la vendita di cuccioli di labrador malati. Il processo è in corso con testimonianze scioccanti.

"Comprò un labrador: si sentì male e morì"

Un uomo a Siena è accusato di truffa e abbandono di animali per la vendita di cuccioli di labrador malati. Il processo è in corso con testimonianze scioccanti.

"Iniziammo ad indagare

per una serie di denunce.

Un uomo proponeva, anche tramite portali on line, di comprare cuccioli di labrador", racconta al giudice Francesco Cerretelli un carabiniere della forestale. Che ha svolto accertamenti sulla presunta truffa posta in atto da un senese che deve rispondere anche di abbandono di animali perché nella sua casa erano poi stati trovati una femmina di labrador con problemi neurologici ed un cucciolo (nella foto d’archivio un esemplare di labrador) in cattive condizioni di salute, in un luogo chiuso e molto sporco. "Il piccolo venne sequestrato, le condizioni igieniche in cui li abbiamo trovati erano precarie", riferisce un altro militare in tribunale. Emergono nel corso delle deposizioni le storie delle persone raggirate. Come una donna che aveva comprato tramite un portale on line un cucciolo di labrador. Il giorno dopo averlo preso l’animale si era sentito male ed era morto successivamente nella clinica dove era stato portato a Chianciano. "La carcassa fu sequestrata e sottoposta ad autopsia", ancora un investigatore. Il piccolo era stato ceduto, sembra, per 400 euro. Nel corso del processo, giunto alle battute finali, sono stati descritti altri casi simili. Ieri l’imputato, difeso dall’avvocato Maurizio Forzoni, doveva raccontare la sia verità ma tutto è stato rimandante a febbraio quando ci sarà anche la sentenza.

La.Valde.