di Laura Valdesi
SIENA
Addio Ufficio Palio, nasce il Servizio Palio. Un termine diverso, deciso ieri dalla giunta comunale, nell’ambito di un nuovo ritocco all’organizzazione della ’macchina Palazzo Pubblico’. Ma non cambia soltanto la forma, anche la sostanza. "Il modello di organizzazione della nostra struttura amministrativa necessita di un costante e sistematico adeguamento che ci consente di accompagnare l’evoluzione del ruolo e delle competenze dell’ente", premette l’assessore al personale Enrico Tucci. "Verrà data stabilità alle funzioni attribuite all’attuale Ufficio Palio creando un servizio a diretto controllo del sindaco, denominato ’Palio’ al quale verranno assegnate risorse umane e finanziarie necessarie allo svolgimento delle funzioni assegnategli con l’obiettivo di garantire un presidio costante alle attività amministrative e organizzative che il Palio richiede".
Bisogna attendere però la pubblicazione della delibera di giunta per capire meglio cosa sarà e come funzionerà il Servizio Palio. Direttamente dipendente dal sindaco? In sostanza lo è già da tempo, com’è giusto che sia vista la delicatezza delle Festa e la centralità del Comune che ne è l’organizzatore. Per il "Palio", come pure per l’altro servizio creato – Musei e collezioni civiche – saranno presto attribuiti gli incarichi di Elevata Qualificazione. Servirà comunque un bando e la presentazione poi dei relativi curricula. Due le dipendenti stabilmente (e storicamente) assegnate – Michela Bacconi e Simona Gori – anche se già dalla scorsa stagione altri erano stati posti a supporto per vari impieghi.