"A che punto è l’amministrazione comunale di Siena copn lo studio di fattibilità e l’iter per la costituzione della seconda Comunità energetica rinnovabile del territorio?". Lo chiede l’ex candidato a sindaco Fabio Pacciani, che è tra i promotori della Cer ’Sienaenergie’ a cui Palazzo pubblico ha rifiutato di aderire.
In aula la risposta è arrivata dall’assessore comunale all’Ambiente, Barbara Magi: "Non c’è stata alcuna perdita di finanziamenti regionali per le Comunità energetiche rinnovabili (Cer), poiché le risorse previste dalla programmazione regionale saranno disponibili solo dal 2025 – ha detto –. I fondi del Pnrr, invece, sono riservati ai Comuni con meno di 5mila abitanti, escludendo Siena. Il nostro impegno per la costituzione di una Cer resta saldo e si avvale della collaborazione con l’Agenzia regionale recupero risorse (Arrr), che ha fornito supporto tecnico e progettuale".
E ancora: "L’interrogazione – ha spiegato Magi – ripropone il percorso iniziato a febbraio 2024, quando lo stesso consigliere Pacciani aveva presentato una mozione sulla partecipazione alla Cer SienaEnergie. Abbiamo già in precedenza spiegato più volte quali siano i motivi per i quali abbiamo intrapreso una strada diversa, affidandoci alla società Albatros per il progetto di fattibilità tecnico-economica. Preme inoltre evidenziare la proficua e costante collaborazione con Arrr sia dal punto di vista tecnico sianella promozione di un confronto teso a verificare possibili forme di collaborazione con SienaEnergie".
Riguardo alla scelta dell’amministrazione di affidare l’incarico ad Albatros "non si tratta – ha chiarito Magi – di non voler valorizzare e utilizzare le competenze e le professionalità dei cittadini. L’affidamento ad Albatros consente di procedere riducendo al minimo i passaggi burocratici e avere a disposizione risorse umane con elevata competenza. Non è affatto né uno spreco di tempo né di risorse pubbliche".
Magi ha continuato: "Sono state avviate fin da subito le necessarie analisi tecniche e documentali, con la struttura tecnica comunale, a partire dal censimento del patrimonio immobiliare comunale e dei relativi consumi energetici, nonché l’analisi delle superfici utili, in funzione dell’efficienza e del rendimento impiantistico, e i sopralluoghi finalizzati alla verifica dell’idoneità tecnica di tutti i potenziali punti di installazione degli impianti. A breve si terrà l’assemblea costituente della Cer".
E sulla possibilità di aderire a ’SienaEnergie’, l’assessore ha ribadito: "Questa amministrazione intende promuovere una Comunità Energetica sotto forma di fondazione, mirata all’inclusività e al coinvolgimento di tutti i portatori di interesse (cittadini, imprese, enti) senesi e non. La nostra iniziativa vuole essere una cornice nella quale, se è anche loro volontà, potremo collaborare con la stessa Cer SienaEnergie, con cui infatti si stanno definendo possibili e auspicabili scenari di cooperazione. D’altra parte, è vero che la Cer SienaEnergie si è già costituita da tempo, ma è un ‘contenitore vuoto’ e credo quindi possa essere anche di loro interesse una collaborazione".