
Chiude il Conad Saporti & Dintorni
Siena, 20 marzo 2022 - Piazza del Campo perderà un altro dente del sorriso che l’ha fatta brillare nel mondo. E, stavolta a fare i bagagli, lasciandosi un buco nero alle spalle sarà uno dei suoi pezzi più pregiati: il punto Conad Sapori&Dintorni, sbarcato qui nel 2015.
La buona notizia però c’è: il punto vendita sopravviverà, lo stesso vale per il posto di lavoro dei dipendenti. Si tratterà semplicemente di un trasloco. Il tempo di trovare un nuovo fondo, sempre all’interno del centro storico, ma in posizione leggermente defilata rispetto a piazza del Campo. Ma il fondo con vista Grande Bellezza che negli ultimi 7 anni era diventato punto di riferimento per senesi e turisti dalla colazione all’ora dello Spritz, tirerà giù il bandone.
La destinazione resterà comunque commerciale e, ancora, non è chiaro quale sarà il futuro dei locali una volta lasciati sfitti dal marchio della grande distribuzione. La mossa di Conad rientra in un piano di riorganizzazione dei punti vendita nel cuore di Siena e toccherà anche lo store nella galleria di piazza Matteotti che farà i bagagli per trasferirsi a pochi metri di distanza, nei locali dello storico garage Busi. Entrambe le operazioni dovrebbero concludersi entro dicembre di quest’anno.
L’obiettivo della catena: mantenere intatti i punti vendita, ma ottimizzare le spese in tempi di magra per il turismo e, soprattutto di canoni di locazione, rimasti invariati. Il fondo in piazza del Campo aveva abbassato la saracinesca la seconda settimana di gennaio per quella che avrebbe dovuto essere una chiusura temporanea: troppe le restrizioni delle norme anti-Covid.
Ma soprattutto troppo pochi i turisti, gli studenti e i lavoratori, vero muscolo pulsante del punto di piazza del Campo. L’addio del Conad alla piazza rappresenta un’altra chiusura illustre, nella flotta di locali pubblici con affaccio sulla Torre del Mangia. Nei mesi scorsi a tirare giù il bandone era stato un altro piccolo gioiello del Campo, ’Liberamente Osteria’.
In questo caso si tratta di una chiusura momentanea dopo l’uscita di scena a gennaio dello storico gestore Giuseppe Ambrosio, al timone del locale. La caccia al nuovo gestore è sempre in corso e potrebbe dare i suoi frutti in vista della stagione turistica che sta per sbocciare dal 1 di aprile. Ma l’amaro in bocca, per il centro storico, resta.
Negli ultimi due anni e mezzo a fare fagotto dalla piazza era stata anche l’ottica Colombini mentre in Banchi di Sopra, avevano lasciato calzature Tata, di fronte all’Arco dei Rossi e il fondo che ospitava il negozio Swatch, sbarcato in città nel 1994.
cla.cap