
La cantante del gruppo Patrizia Ciappi annuncia il prossimo spettacolo "Un lavoro sulla grande artista, dalle radici rock ai più recenti successi. Non siamo una Tribut band, ma vogliamo rendere omaggio a questa città".
Si chiamano "ConPatty" e sono una band che da tempo calca i palcoscenici senesi. Dal gioco di parole del nome alla sostanza: ne parliamo con Patrizia Ciappi, cantante del gruppo.
Un po’ della vostra storia?
"Dopo alcuni anni di repertorio fatto di cover famose portate in giro nei locali di Siena e provincia si è fatta pressante la necessità di esprimersi in maniera più personale e per questo abbiamo scritto dei brani inediti che abbiamo concretizzato in un video a gennaio 2022 contro la violenza sulle donne che in quel periodo stava vivendo una escalation preoccupante che ancora non si è fermata dal titolo "No!" Nell’estate dello stesso anno abbiamo partecipato con questo brano e con un altro inedito dal titolo "Nuvole blues" ad un concorso presso una Fondazione di Milano, Estro Musicale, che ci ha dato la giusta spinta per proseguire nella scrittura di brani propri fino al gennaio 2024 quando abbiamo pubblicato su YouTube, insieme agli altri inediti, "Cartoline dal 2023" sulla questione della guerra in Ucraina ma in generale contro qualunque ricorso alla forza come soluzione finale. Anche questo brano è stato presentato a Milano in un contest al Massive Art Studios nell’estate 2024. Di tutti questi brani scriviamo musica, testi e montiamo i video".
Cosa state preparando?
"Almeno altri sei brani sono già scritti e aspettano il momento di essere concretizzati in un progetto di più largo respiro appena se ne presenterà l’occasione. In questo momento abbiamo messo a punto uno spettacolo dal titolo "Forte sempre più forte" che porta in giro i brani della senesissima Gianna Nannini in un percorso che va dalle radici rock ai più recenti successi, proponendo i brani più conosciuti che uniscono almeno tre generazioni di suoi fans. Precisiamo che con questo progetto non siamo una Tribut band della Nannini, ma vogliamo solamente renderle un omaggio nella città dove è nata e dove anche noi viviamo. Intanto abbiamo già alcune date fissate per i prossimi mesi".
Ed infine, come vedete la situazione musicale a Siena?
"Visto che Siena è la culla della musica – conclude Patrizia Ciappi – vedi Accademia Chigiana, Rinaldo Franci, Siena Jazz, eccetera… sarebbe auspicabile che ci fosse uno spazio libero gestito dalle istituzioni dove ognuno possa proporre le proprie idee e creazioni musicali".