ANNA DUCHINI
Cronaca

Consiglio comunale aperto a Chianciano Terme: Caputi presenta piano di rilancio Terme

Lunedì prossimo si terrà un consiglio comunale aperto sul tema delle Terme di Chianciano e sullo sviluppo della società. Sarà presente Massimo Caputi, presidente di Terme Italia. Piano di rilancio, aumento di capitale e cambio dei vertici: uno scenario complesso per una società controllata al 73,8% dalla Regione.

Terme di Chianciano Lunedì consiglio comunale aperto con Caputi

Lunedi prossimo alle 15 nella sala Fellini si svolgerà il consiglio comunale aperto sul tema delle terme di Chianciano ed il loro sviluppo. Sarà presente Massimo Caputi (nella foto), presidente di Terme Italia, che è la società privata che gestisce la società. Il titolo dell’incontro, ’Terme di Chianciano: stato attuale e prospettive di rilancio’, vuole sottolineare l’importanza alla partecipazione dell’incontro che dovrebbe anticipare anche i contenuti del piano di rilancio delle Terme, dopo l’approvazione del concordato.

Ricordiamo che dopo il sì al concordato deciso nel luglio scorso dal tribunale di Siena, Terme di Chianciano si appresta a varare un aumento di capitale da sei milioni di euro: più di tre milioni saranno messi dal socio di maggioranza, Terme Italia, mentre il resto sarà assicurato da Invitalia, l’agenzia governativa che per questa operazione di equity attingerà al fondo salvaguardia imprese, diretto a tutelare i livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa.

Ma lo scenario è complesso perché da una parte i dati aziendali non sono brillanti - nel 2021, ultimo bilancio depositato, il fatturato è stato di 3,5 milioni di euro con una perdita di quasi 1,5 milioni - dall’altra parte il nodo immobiliare corre il rischio di bloccare investimenti significativi. Intanto, proprio per spingere lo sviluppo strategico, l’assemblea dei soci ha deciso il cambio dei vertici che si sono occupati della fase concordataria durata due anni: al posto dell’ad Carlo Alberto Martellozzo e del presidente Enrico Caratozzolo, è arrivato l’ad Stefano Zaghis che lunedì si presenterà alla città.

Ricordiamo che la società Terme di Chianciano Immobiliare, proprietaria degli stabilimenti termali e degli edifici direzionali e titolare delle concessioni minerarie delle acque termali, è controllata al 73,8% dalla Regione, che l’ha messa in liquidazione nel 2017.