Convocato il consiglio comunale in adunanza aperta sull’Elsa. Lo aveva affermato il sindaco di Colle Piero Pii in alcune dichiarazioni a La Nazione in una spiacevole circostanza: la morte della giovane annegata a fine agosto. Il giorno 28 ottobre alle 17 nella sala consiliare ‘David Sassoli’ del Palazzone in Viale Matteotti si parlerà delle molte tematiche e del regolamento del Parco: accessi, sicurezza, gestione, parcheggi e molto altro; insieme a tutti i portatori d’interesse, associazioni, movimenti, cittadini e gruppi di varia natura. "Il tema principale dell’incontro sarà la salvaguardia del Fiume Elsa, un bene prezioso per il nostro territorio e per l’intera comunità – afferma il sindaco di Colle Piero Pii –. Sarà un’occasione importante per discutere insieme delle azioni che possiamo intraprendere per proteggere e valorizzare il nostro fiume, ascoltando le idee e i suggerimenti di tutti. Aspettiamo molti cittadini per dare un contributo a questa importante discussione". "Siamo aperti ad ogni intervento, questa d’altro canto è la cifra di questa Amministrazione – continua Pii –, ovvero la sostanziale e formale apertura alla discussione ed al confronto su qualsiasi tematica con tutta la comunità colligiana. Nel nostro programma è scritto a lettere cubitali che uno dei nostri principi è quello della valorizzazione delle aree naturali del territorio con il potenziamento dei parchi e delle aree naturali, con particolare attenzione al Parco del Fiume Elsa con conseguente rivalutazione del progetto "tubone" e collegamento dell’attuale parco alle aree de "Le Vene" e de "Le Caldane". Occorre, però, fare prima di tutto un confronto su questo argomento e poi avuta una direzione corrispondere atti amministrativi". La questione sarà, quindi, discussa ed approfondita in consiglio comunale e successivamente saranno intrapresi anche alcuni colloqui con Regione Toscana. Il tema rimane quello di una modifica sostanziale del regolamento. Sul tavolo della discussione sembrano esserci: maggiore sicurezza, controlli e un aumento della segnaletica per specificare la pericolosità nella balneazione in alcuni punti. Uno dei tempi più caldi, presumibilmente, potrebbe essere quello di un ingresso a pagamento, con accessi controllati, anche se questa strada sembrerebbe non essere la preferita dalle istituzioni.
Lodovico Andreucci