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Contrada di Castello in festa. Presentato a Piancastagnaio il numero unico del 2024

Due carriere vinte di cui una straordinaria e il Cupello

La contrada di Castello a Piancastagnaio ha celebrato il suo ’anno di grazia’ con la pubblicazione del numero unico dedicato alle sue vittorie

La contrada di Castello a Piancastagnaio ha celebrato il suo ’anno di grazia’ con la pubblicazione del numero unico dedicato alle sue vittorie

L’imperiale contrada di Castello a Piancastagnaio celebra il suo ’anno di grazia’ (due carriere vinte di cui una straordinaria e la vittoria del Cupello del Palio di agosto) con la pubblicazione del numero unico presentato sabato sera nel teatro ’Vittorino Ricci Barbini’ alla presenza delle autorità e di numerosi contradaioli del popolo rossoverde. Realizzato dal grafico Michele Scalacci e riccamente illustrato dalle centinaia di scatti del fotografo Gabriele Forti, il volume che è un pregevole e raffinato diario delle due grandi vittorie di Castello, si intitola ’Duo pelle a pelle, testa’. Un titolo emblematico in cui si evidenzia la doppia vittoria della contrada, quella ottenuta il 4 maggio nel palio straordinario in onore di San Francesco d’Assisi e in quello ordinario del 18 agosto, corsa tribolata e arrivata al fotofinish con l’assegnazione dello stesso Palio alla contrada dopo un’ora e mezzo di suspense. Per la contrada una doppia vittoria che ha ripagato i dieci anni di digiuno. La corsa di Giosuè Carboni, detto Carburo, per Castello sul cavallo Angelo Rosso all’arrivo era stata contestata da Borgo, mentre Voltaia e Coro erano stati coinvolti in una azione che aveva lasciato violenti strascichi. Adesso anche i palii della magica estate di Castello vanno in archivio. E in concomitanza con la presentazione del numero unico, nella sede di Castello si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio di contrada. Claudio Renai, Giulia Venier, Michele Santelli e Giacomo sono stati i più votati. Nei prossimi giorni il consiglio provvederà alla nomina delle cariche maggiori e cioè priore, capitano, difensore di giustizia e vice capitano.

Giuseppe Serafini