Radda e Castellina in Chianti Sicurezza idraulica e tutela delle specie ittiche in via di estinzione (come il ghiozzo): il Contratto di Fiume della Pesa ha superato i 60 firmatari; ad oggi è il più partecipato della Toscana. Ricordiamo che ne fanno parte anche i Comuni di Radda e Castellina in Chianti, che insistono sull’alta valle.
Il percorso è lungo una sessantina di chilometri, dalle pendici sud del monte San Michele all’Ambrogiana di Montelupo, dove la Pesa finisce in Arno. Con il Contratto, le decisioni sulle opere strategiche di difesa da alluvioni da una parte, recupero delle risorse idriche dall’altra, sono prese collegialmente e sono più celeri. La ‘new entry’ nel Contratto è il Parco della Botte in media valle.
Nato nel 2015 da un primo protocollo d’intesa e ufficialmente sottoscritto il 2 febbraio 2019 presso Antinori nel Chianti Classico con 40 firmatari, oggi il Contratto s’avvia a contare oltre 60 soggetti coinvolti, consolidandosi come uno strumento virtuoso di gestione condivisa del territorio. Si tratta, nell’ordine, di: istituzioni pubbliche (11 enti locali e attori del sistema idrico integrato), scuole, associazioni di volontariato e sportive, realtà economiche e culturali. Vi prende parte anche la Provincia di Siena.
"I Contratti di Fiume rappresentano uno strumento importante per cercare di rispondere con prontezza agli effetti della crisi climatica, e affrontare le problematiche reali dei corsi d’acqua con soluzioni concertate tra decisori pubblici e comunità locali", afferma il coordinatore Lorenzo Nesi.
Andrea Ciappi