Contributi a enti e associazioni. Il Regolamento passa all’unanimità

Anche le opposizioni votano le nuove norme, ma chiedono trasparenza nelle voci di Bilancio e negli importi

Contributi a enti e associazioni. Il Regolamento passa all’unanimità

Anche le opposizioni votano le nuove norme, ma chiedono trasparenza nelle voci di Bilancio e negli importi

Voto unanime in Consiglio comunale sul Regolamento per la concessione di contributi e altri vantaggi economici a soggetti pubblici e privati. L’atto, presentato dall’assessore ai Servizi informatici e sviluppo digitale Giuseppe Giordano (nella foto con il sindaco), "garantirà una maggiore trasparenza, efficienza e imparzialità nell’assegnazione dei contributi, promuovendo iniziative che perseguano fini di pubblico interesse". "Ora possiamo garantire che le risorse pubbliche siano utilizzate al meglio per promuovere progetti di valore sociale, culturale ed economico, valorizzando l’impegno dei cittadini e delle associazioni per il bene comune", ha detto Giordano.

Il nuovo testo prevede l’erogazione di contributi e altri vantaggi economici in forma ordinaria e straordinaria a enti del terzo settore, associazioni senza fini di lucro, scuole, istituzioni pubbliche e altre realtà che svolgono attività rilevanti per la collettività. I beneficiari devono avere la sede principale o svolgere l’attività prevalente sul territorio comunale e porre in essere attività o iniziative di rilevanza per la collettività o per la promozione dell’immagine del Comune di Siena e del suo territorio. Oltre ai contributi in denaro, il Comune potrà mettere a disposizione strutture, attrezzature e servizi per la realizzazione di progetti che rispondano alle esigenze generali della comunità. Il nuovo Regolamento stabilisce con chiarezza le modalità, i criteri e le procedure per la richiesta e l’assegnazione di benefici, sia economici che non, a favore di progetti, attività e iniziative di rilevante interesse pubblico. Per la concessione del patrocinio e i requisiti di accesso, le richieste devono essere presentate al Comune. L’importo del contributo viene determinato considerando la rilevanza sociale del progetto, le risorse proprie e di terzi attivate e il grado di coinvolgimento organizzativo e finanziario del richiedente. In casi di particolare interesse pubblico, il Comune può coprire interamente le spese, purché non siano previsti introiti da parte di terzi.

Riguardo alle procedure per la concessione dei contributi ordinari, la Giunta emana annualmente, entro marzo, un avviso con le linee guida per l’erogazione di tali contributi.

Il consigliere Pd Alessandro Masi ha parlato di "passo avanti nella ricerca di imparzialità della Pubblica amministrazione in materia": "Tuttavia l’atto presenta qualche punto frettoloso – ha aggiunto – perché i contributi ordinari possono essere concessi anche a soggetti profit e questo tema si presenterà in fase di bando. Per i contributi straordinari invece serve una motivazione che non sempre trovo nelle delibere di Giunta. C’è poi la clausola della responsabilità che non è corretta". Un plauso al nuovo Regolamento è arrivato da Silvia Armini (Le Biccherne), Lorenza Bondi (Forza Italia) e Marco Falorni (Udc), che ha attaccato: "Perché la sinistra non ha fatto questo Regolamento quando governava? Ha avuto tempo dal 1990 al 2018". Il civico Gianluca Marzucchi ha chiesto maggiore attenzione per i casi legati ai calendari delle associazioni sportive, mentre la Dem Anna Ferretti ha rimarcato: "Per i contributi straordinari non si parla di un tetto al budget in base ai progetti. Per i contributi ordinari, dove si trova a Bilancio il capitolo di spesa, visto che sono coinvolti tutti gli assessorati? Vanno capiti gli importi e come saranno determinati". Pierluigi De Angelis ha commentato: "Oggi si amplia la platea degli aventi diritto. Sulle cifre da assegnare, sarà la Giunta a decidere volta per volta. Piuttosto, come hanno fatto le Giunte del Pd a stabilire le somme in passato visto che non c’era il Regolamento?". A chiarire tutto, il segretario generale Giulio Nardi: "Ci sarà una voce ’Contributi’ nel Bilancio comunale. Budget e risorse saranno determinate in base alle scelte dell’amministrazione".

C.B.