di Laura Valdesi
SIENA
Un’attenzione particolare sarà riservata alle aree dove c’è maggiore concentrazione di persone, ai luoghi di pubblico spettacolo ma anche ai centri commerciali dove verranno potenziati i servizi di controllo. In coincidenza dello svolgimento delle tradizionali cerimonie religiose pasquali, saranno inoltre rafforzate le misure di vigilanza nei diversi luoghi di culto. Attenzione massima, naturalmente, anche sulle strade. Queste alcune indicazioni del piano coordinato dei controlli per il ponte di Pasqua impartite a livello nazionale dal Viminale che ha aggiornato le misure preventive. Che vengono poi calate nella realtà delle province da ciascun Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto. Così è stato anche a Siena.
Questore Pietro Milone, i dispositivi messi in campo saranno diretti, anche a seguito del recente attentato terroristico di Mosca, a innalzare il livello di sicurezza su tutti gli obiettivi sensibili? Quali ricadute della situazione internazionale sul piano varato?
"Quelle che ci ha chiamato a fare il Viminale, dall’intensificazione dei servizi prestando massima attenzione ad un controllo del territorio il più possibile capillare, soprattutto nei luoghi dove si ritiene possa esserci maggiore aggregazione di persone".
Si parla di quelli di culto, ovviamente.
"Vedi il Duomo, luoghi simbolo e anche espressione di culto. Sarà un’area particolarmente vigilata quella della Cattedrale, ma anche il centro storico".
I militari di ’Srade sicure’, già visti alla Lizza, ieri erano proprio al Duomo.
"Lo presidieranno per le festività. I militari erano comunque già a Siena, come sapete, solo che ruotavano soprattutto fuori dal centro".
Dove non ci sono gli uomini di ’Strade sicure’, vedi la provincia?
"Dove ci sono i commissariati se ne occupa la polizia unitamente ai carabinieri intensificando, come già detto, controlli e servizi".
I militari di ’Strade’ sicure restano anche dopo il ponte di Pasqua.
"Certo, staranno qui ancora per un bel po’ contribuendo al pattugliamento della città".
La stazione sarà un’altra area su cui resteranno accesi i riflettori?
"Non è Roma Termini, lo sappiamo tutti. E’ un luogo dove comunque sia noi che i carabinieri facciamo passaggi frequenti".
Il piano coinvolge anche Municipale e Finanza, ovviamente. Cosa chiederebbe Milone ai cittadini in questa fase? Collaborazione?
"Soltanto di godersi una bella Pasqua in pace e serenità con chi desiderano".