Al via nel prossimo fine settimana la prestigiosa rassegna organizzata dal Coro Jacob Arcadelt di Chiusi che come sempre regalerà agli appassionati una magica unione di musica e voci tra gruppi provenienti da altre regioni. Giunta alla sua quindicesima edizione e dopo il successo della kermesse 2023 che aveva visto protagonista il Veneto, quest’anno vede la Sardegna come protagonista del programma corale assieme all’ensembe Arcadelt. La manifestazione si terrà domenica 3 novembre alle ore 16 nella Concattedrale di San Secondiano a Chiusi e vedrà la partecipazione dei seguenti gruppi corali: Su Cuncordu de Cheremule (Sassari), Coro Femminile Urisè di Orosei (Nuoro) e Gruppo Polifonico Sardos in su Coro di Colle Val d’Elsa (Siena). Quest’ultimo gruppo viene dalla Toscana ma come affermano loro stesso si sentono e sono "sardi nel cuore". L’evento, ad ingresso gratuito, sarà anche ricco di sorprese e sarà presentato da Francesca Carnieri. Per una maggiore aderenza al territorio, fanno sapere gli organizzatori, i due cori provenienti dall’isola animeranno anche la messa di domenica 3 novembre, alle ore 11, che si terrà sempre nel Duomo di Chiusi. All’uscita dalla celebrazione eucaristica, come ormai da tradizione, tutti i cori si sibiranno in un flashmob con pezzi del loro repertorio, animando il cuore del centro storico della cittadina etrusca.Il Coro Jacob Arcadelt di Chiusi si è costituito nel 1994, proseguendo il cammino già in parte tracciato dall’Associazione Corale Luca Marenzio, nata nel 1982. Ha partecipato a iniziative e rassegne italiane e internazionali, con numerosi riconoscimenti conseguiti. Il repertorio è essenzialmente rinascimentale e protobarocco, con un sempre maggiore interesse per quello del Novecento storico e contemporaneo. L’organico è a voci dispari ed attualmente si compone di 30 elementi Dal 2009 il coro è diretto da Barbara Valdambrini.
Massimo Montebove