"Siena è uno dei territori più vitivinicoli in Italia e a livello internazionale". Così il direttore di Città del Vino, Paolo Corbini, che aggiunge: "Ci sono grandi denominazioni conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. E poi la storia dell’Enoteca Italiana, ente nato a Siena nel 1933 con Regio Decreto, che per anni ha organizzato in Fortezza Medicea, la prima mostra mercato del vino, che ha anticipato poi il Vinitaly di Verona. Città del Vino scelse Siena, proprio perché qui si respirano storia e cultura del vino, valorizzandone qualità e territori. Assistere a un nuovo impulso del mondo enologico in varie forme, è quello che avevamo auspicato negli ultimi anni, e per questo obiettivo abbiamo lavorato, seppur Città del Vino, ricordo, sia una associazione nazionale presente in oltre 500 comuni italiani. Siena ha tutte le carte in regola per riaffermarsi al centro dell’enologia italiana".
CronacaCorbini: "Siena può tornare al centro del mondo del vino"