REDAZIONE SIENA

Coro Servi della Gioia. Dal concerto dell’Epifania fondi alla Casa famiglia

Le offerte per l’esibizione di domenica nella chiesa di San Pietro saranno destinate alla struttura legata alla Comunità Papa Giovanni XXIII .

Le offerte per l’esibizione di domenica nella chiesa di San Pietro saranno destinate alla struttura legata alla Comunità Papa Giovanni XXIII .

Le offerte per l’esibizione di domenica nella chiesa di San Pietro saranno destinate alla struttura legata alla Comunità Papa Giovanni XXIII .

È un solidale avvio di 2025 per Poggibonsi. Saranno infatti destinate alla Casa famiglia San Pietro a Cedda – emanazione della Comunità Papa Giovanni XXIII attiva sul territorio nazionale – le offerte raccolte al concerto dell’Epifania del Coro Servi della Gioia, in programma domenica alle 18 nella chiesa di San Lorenzo.

La Casa famiglia di Cedda, che ha sede nella canonica della chiesa di San Pietro, lungo la Strada 429 chiantigiana, da anni accoglie giovani madri e bambini bisognosi di aiuto, offrendo loro un riparo oltre alla possibilità di intraprendere un percorso di inserimento nella società.

Attraverso l’evento di dopodomani, Poggibonsi intende dunque accendere i riflettori sull’importanza di questa realtà di volontariato – nel ruolo di referente, Evelina Scalera – che si affida a valori quali vicinanza e condivisione come pilastri per una convivenza capace di regalare alle persone delle nuove prospettive di vita: un cammino verso l’autonomia, secondo i propositi che da sempre costituiscono le basi dell’associazione fondata da Don Oreste Benzi più di mezzo secolo fa.

Collegato all’appuntamento nella chiesa di San Lorenzo a Poggibonsi anche un messaggio di armonia e di unità, come spiegano gli organizzatori del concerto. Attraverso un repertorio che spazia dai canti tradizionali ai brani contemporanei, i componenti del Coro Servi della Gioia, già protagonisti lo scorso 15 dicembre al Politeama nel cartellone natalizio targato Via Maestra e Comune, proporranno nella circostanza una serata di emozioni e di riflessioni, accompagnando il pubblico in un viaggio unico.

Da parte dell’ensemble, un concerto per la pace. "La musica ha il potere di aggregare le diversità e di promuovere la fratellanza – afferma Emanuele Biotti, direttore del Coro Servi della Gioia – e in questo tempo complesso noi facciamo risuonare un forte ‘no’ alla guerra e a ogni forma di violenza".

Un’occasione per la comunità, pronta di solito a sostenere l’impegno della compagine corale a favore di chi vive periodi di difficoltà. Il Concerto dell’Epifania è un momento atteso dalla gente di Poggibonsi, che si ritrova per celebrare l’inizio dell’anno in un’atmosfera che vuole essere di gioia e di partecipazione, e per compiere un gesto a beneficio di chi vive nella necessità di rendere meno precaria l’esistenza.

Paolo Bartalini