
Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)
Siena, 2 aprile 2020 - A un controllo in strada un giovane della Valdelsa senese ha detto a una pattuglia della guardia di finanza di essere in giro perché gli manca la fidanzata e che stava andando in auto a raggiungerla nella sua casa. Ma la giustificazione non rientra tra le necessità previste dal Dpcm sulle restrizioni per contenere il coronavirus e i finanzieri gli hanno contestato la violazione del decreto legge 25 marzo 2020 n.19 che prevede il pagamento di una somma da 400 a 3.000 euro.