MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Corriere rapito e ucciso. Le indagini sono chiuse

Due turchi e un albanese sono accusati della morte di Nicolas Matia Del Rio. Il cadavere dell’uomo fu ritrovato nel pozzo di una villa vicino ad Arcidosso.

Due turchi e un albanese sono accusati della morte di Nicolas Matia Del Rio. Il cadavere dell’uomo fu ritrovato nel pozzo di una villa vicino ad Arcidosso.

Due turchi e un albanese sono accusati della morte di Nicolas Matia Del Rio. Il cadavere dell’uomo fu ritrovato nel pozzo di una villa vicino ad Arcidosso.

Concluse le indagini sul rapimento e l’uccisione di Nicolas Matia Del Rio, il 40enne di origine argentina, residente ad Abbadia San Salvatore con la moglie e il figlio piccolo, scomparso nel maggio dello scorso anno. Gli atti delle indagini, condotte da Giovanni De Marco e Valeria Lazzarini, pubblici ministeri della procura di Grosseto, sono già al vaglio dei difensori dei tre imputati. Due di nazionalità turca: Emre Kaia, 29 anni e Ozgur Bozgurt, 39enne, mentre il terzo è l’albanese Klodjan Gjoni.

I tre sono accusaqti di aver messo in atto la rapina al corriere, che da Castel del Piano, dove aveva caricato cinquecento borse griffate (valore mezzo milione di euro, centomila euro il valore al mercato nero), stava portandole alla ’New Futura’, pelletteria di Piancastagnaio di Sergio Pascal De Cicco. Giunto ad Arcidosso, Nicolas fu fermato dall’albanese, in panne con l’auto, che gli chiese un passaggio. Nicolas accettò, dopo aver sentito il suo datore di lavoro, ripartendo con l’uomo a bordo alla volta di Piancastagnaio. Pochi chilometri dopo il furgone dovette fermarsi. Entrarono in azione gli altri due banditi che, secondo l’accusa, avrebbero partecipato alla rapina. Il fatto avvenne il 22 maggio dello scorso anno, la mattina dopo venne trovato il furgone bruciato e svuotato. Ma di Nicolas nessuna traccia. Scattarono le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo di Grosseto, di quelli della compagnia di Pitigliano e della tenenza di Arcidosso. I tre indiziati finiscono in carcere ritenuti i responsabili dell’efferato delitto. Il primo a essere arrestato all’aeroporto di Ciampino dove si apprestava a tornare in Albania, fu Klodjan Gjoni. Da lì le indagini presero consistenza e in pochissimo tempo sfociarono nell’arresto dei due turchi. Un mese dopo la rapina, il corpo di Nicolas Del Rio venne ritrovato in fondo a un pozzo di una villa nei pressi di Arcidosso. Era stato ucciso, incappucciato e soffocato. "Entro la fine del prossimo mese – dice l’avvocato dell’albanese Gjoni, Alessio Bianchini – conosceremo la data dell’udienza preliminare. Il mio assistito ha già chiarito la sua posizione nei diversi interrogatori. Noi stiamo studiando le carte, per definire la linea difensiva".