"Niente digiuno, ad intermittenza o altro simile: non funziona. Ma rispetto dei cinque pasti al giorno" è la raccomandazione della dottoressa Barbara Paolini, responsabile dell’Unità di Dietetica e Nutrizione clinica dell’Azienda ospedaliero universitaria Senese e presidente dell’Associazione italiana Dietetica. L’obiettivo del momentè toglierci di dosso quell’appesantimento post Feste, che può arrivare anche a 2/3 chili in più sul nostro pesoforma. "In realtà bisognava pensarci prima – prosegue la dietista –. Detto questo, il consiglio è mantenere i 5 pasti giornalieri: colazione, pranzo, cena e due spuntini. Che sono importanti per mantenere la sazietà e non arrivare affamati ai pasti principali. Ecco, ora dobbiamo riabituarci a consumare di meno controllando la fame".
Qualche suggerimento su come comportarsi a tavola?
"Partiamo dal consumare più verdure, che depurano. E la stagione ci aiuta, visto che in questo momento abbiamo finocchi ed arance che sgonfiano e aiutano la diuresi; cicoria e sedano con effetto saziante e depurativo e i carciofi che depurano il fegato".
Al di là delle verdure?
"Tra i carboidrati preferiamo gli integrali, farro, orzo e grano saraceno, che sono ricchi di fibre, ovvero ripristinano la flora batterica, regolando l’intestino. Per le proteine sono da preferire pesce, legumi e uova, che non appesantiscono il fegato. Infine ridurre il sale e usare invece erbe aromatiche e spezie; per condire olio extravergine a crudo. Bere due litri di acqua al giorno ed evitare alcolici".
Poi gli spuntini, si diceva.
"Per interrompere mattina e pomeriggio prediligiamo della frutta secca, che dà sazietà e contemporaneamente ha un’azione antifiammatoria. Approfittiamo inoltre ancora della stagione facendo spremute di melograno, frutto con azione drenante e contenuto molto alto di antiossidanti naturali, come i polifenoli: è il superfood di stagione. Poi c’è l’avocado, utilizzabile anche in insalate. Infine adottiamo regorlarmente nella nostra dieta quotidiana qualche tisana depurativa, aiutano a bere e a drenare. Ce ne sono tante: a base di cardomariano ad esempio, che è della famiglia del carciofo; o di curcuma o zenzero; e la betulla che aiuta anche a smaltire le tossine".
Paola Tomassoni