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Corse al via il primo marzo. Monteroni, in pista il 9 . Al canape a Piancastagnaio

Mancano ancora le date più importanti per le dirigenze, quelle dell’Albo. Ma sono già tanti gli appuntamenti dove i fantini dovranno farsi vedere. Sperando che la stagione non faccia i capricci causando slittamenti e stop.

di Laura ValdesiSIENAIl primo marzo segnerà il gran debutto delle corse a pelo 2025. Toccherà al galoppatoio di Pian delle Fornaci avere l’onore di aprire la stagione. Vero che si tratta di un circuito che agli staff Palio dà (relativamente) poche risposte sulla forma dei mezzosangue e su quella dei fantini. Sarà però l’occasione per strette di mano, qualche battuta e scambio di opinioni. L’osservazione di ’chi saluta chi’ (e in che modo) per avere un feed back degli eventuali equilibri cambiati. E magari finora solo intuiti nelle cene e nei pranzi, durante le visite nelle scuderie.

Primo marzo dunque a Pian delle Fornaci. Con l’impianto senese che toglie lo scettro dell’apertura di stagione, stando alle date finora ipotizzate, a Monteroni d’Arbia. Era infatti sempre stato questo appuntamento a rompere il ’ghiaccio’ (si fa per dire visto il meteo e le temperature moderate) del Palio invernale. Dovrà invece accontentarsi di arrivare secondo, domenica 9 marzo. Poco più di una settimana dopo. L’obiettivo sarà come sempre organizzare batterie al mattino e nel pomeriggio dove i senesi e gli addetti ai lavori non mancheranno perché, anche se la pista dello stadio locale non dà risposte per la Piazza, del resto come Pian delle Fornaci, comunque piace. E qualche passaggio ficcante magari può riempire l’occhio. Se un fantino ha voglia, grinta, capacità di leggere la corsa attaccando nel momento giusto, gettando il cuore oltre l’ostacolo, si può comunque vedere. Anche se i tre giri sul tufo sono un altro pianeta.

La terza data da segnare per vedere i mezzosangue riguarda Fucecchio, il 23 marzo con le corse di primavera dove ci si sfida in vista della tratta e del palio nella ’Buca’ del 18 maggio. Fuori Siena, lontano dall’unico palio che per i senesi giustamente è degno di tale nome. Molti sostengono che non si debbano neppure guardare, né frequentare questi appuntamenti. Ma siccome le trame senesi si nutrono, volenti o nolenti, dei rapporti fra i fantini anche extra moenia, è sempre bene essere presenti. E poi sono piacevoli agli occhi degli appassionati. Sempre nella ’Buca’ si dovrebbe replicare il 13 aprile. Prima però, toccherà al secondo appuntamento a Pian delle Fornaci, il 29 marzo, dove Sigerico si gioca la carta di un possibile rinnovo del contratto di gestione per più anni. Ad aprile la tradizione vuole che il 25 si corra a Bomarzo, palestra lasciata negli ultimi anni soprattutto ai giovani fantini che vogliono emergere, due giorni dopo si torna a Monteroni d’Arbia. Quando mancherà un mese all’estrazione a sorte delle Contrade, mai come quest’anno da batticuore con cinque Consorelle da tirare su.

Infine la novità primo maggio nella pista di Piancastagnaio che l’amministrazione intende valorizzare, dopo un investimento importante. La gita fuori porta dunque sarà sull’Amiata. Non mancheranno anche le trasferte a Legnano in assoluto quelle più lontane dai ’temi’ senesi, anche se cavalli e fantini di casa nostra sono in questo circuito super impegnati, già dalla prima data che dovrebbe essere il 16 marzo, seguita da 6 aprile e 27 aprile (con possibile recuper in caso di slittamento al 4 maggio).

Ora non resta che attendere le date dell’Albo.