SIENA
In occasione della terza edizione di CORTEMPORANEA a Palazzo Chigi Zondadari il 27 giugno si inaugura ’Devil of Comparisons’, mostra personale dell’artista ucraina Zhanna Kadyrova in collaborazione con Galleria Continua, a cura di Massimiliano Bastardo. Il progetto, nato per volontà di Flavio Misciattelli, presidente della Fondazione Palazzo Chigi Zondadari, invita artisti italiani e internazionali a interpretare e a realizzare lavori site-specific nella corte e nel salone centrale del Palazzo.
Quando il quotidiano viene alterato da condizioni esterne, ecco che il suo racconto diventa dettagliato: oggetti, immagini, luoghi, assumono nuovi significati, diventano archeologia contemporanea. La pratica di Zhanna Kadyrova è corollario nudo e crudo di violenza e resistenza, di cultura usurpata, di speranze giornaliere e di ricordi tramandati. Tramite la scultura, le installazioni, la fotografia e altre mescolanze di elementi come vetro, pietra e ceramica, l’artista ucraina parla del presente dando significati e valori a ogni oggetto. Lo spazio, il tempo, la Storia, sono pilastri da cui agire per comunicare. Empatia, dolore, resilienza sono emozioni che portano a una riflessione reiterata sulla guerra nella sua terra.
La mostra realizzata per le sale di Palazzo Chigi Zondadari porta con sé una sensibilità struggente sulla quotidiana vita che da oltre due anni colpisce l’Ucraina per l’occupazione da parte della Russia. Ogni lavoro - site specific e ready-made - descrive l’amaro risultato del conflitto: ogni messaggio in esso insito diffonde paure e fede, aiuto e coraggio, lasciando allo spettatore l’interrogativo su come l’arte può esser manifesto di giustizia. In parallelo il 28 giugno l’artista ucraina presenta un progetto correlato al Museo di Arte Sacra di Buonconvento, promosso dalla Fondazione Musei Senesi. In mostra tre opere tra cui una della serie ’Palianytsia’, pane in ucraino, in dialogo con il Museo della Mezzadria.