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"Così Siena cambierà passo" Fabio punta su cultura, sanità giovani e aiuti alle famiglie
di Cristina Belvedere
Tredici punti per garantire un cambio di passo alla città. Sono quelli contenuti nelle linee programmatiche illustrate dal sindaco Nicoletta Fabio in Consiglio comunale. "Il programma amministrativo e di mandato è da considerarsi soggetto ad aggiustamenti nel tempo, quindi va inteso come elemento vivo – ha detto il sindaco –. Ho la delega alla cultura, che è il denominatore comune in ogni ambito. E’ infatti per la sua cultura che Siena può e deve ambire al ruolo che per tradizione, posizione, risorse e caratteristiche merita in una visione non più soltanto provinciale, regionale e nazionale, ma proiettata verso l’Europa e il mondo". Di qui la necessità di "fare sistema con gli altri comuni", mantenendo un filo diretto con il Governo "per sbloccare importanti opere infrastrutturali, risolvere questioni lavorative, compiere il massimo sforzo per far tornare le nostre società sportive ai vertici che meritano e valorizzare le molteplici realtà associative".
Fabio ha sottolineato: "Il primo passo è tracciare una mappa dell’offerta culturale del patrimonio per poi redigere valutazioni periodiche sulla fruizione delle strutture. Essenziali saranno le interconnessioni non solo tra Santa Maria della Scala, Opera del Duomo e Pinacoteca, non solo fra le accademie musicali senesi, ma anche tra le innumerevoli istituzioni culturali senesi. Il dialogo deve essere aperto anche a imprese, istituti bancari, associazioni di categoria e Contrade, per la programmazione e gestione di percorsi integrati (arte, tradizione, sport, enogastronomia e ambienti naturali)". Ci sono poi i progetti per i giovani: "La formazione di competenza del Comune deve essere salvaguardata e potenziata, creando le condizioni perché si realizzino nuove opportunità occupazionali, sul territorio. Decisiva la sinergia con le Università, Scienze della vita e biotecnologie sono da espandere e la realizzazione del Biotecnopolo non può che andare in questa direzione, a patto che diventi un Hub produttivo". Altro capitolo, gli aiuti alle famiglie: "Vogliamo sostenere una crescita demografica degna di questa città attraverso detassazione e contributi diretti, miglioramento del welfare aziendale, maggiore equilibrio tra sfera lavorativa e privata".
Infine la sanità: "Ci sarà una continua azione di stimolo sulle Direzioni generali delle Aziende sanitarie, incalzandole sulla necessità di un indispensabile coordinamento per evitare doppioni e sovrapposizione di funzioni – le parole di Fabio –. Sarà mia cura riprendere in prima persona la leadership nella Conferenza dei Sindaci per andare in pressing sulla Regione".