"Qualcosa è successo, non mi sbilancio a dire cosa. Aspetto il chiarimento che farà la commissione. Però devo dire di aver ricevuto molte rimostranze da parte di proprietari e fantini", premette Osvaldo Costa, presidente dell’Associazione degli allenatori di cavalli da Piazza. Che ieri mattina era a Pian delle Fornaci, particolarmente affollata vista la presenza dei mezzosangue che avevano la visita e di quelli che sono stati rimisurati. Costa si riferisce proprio alla riconvocazione di questi ultimi. "Vorrei avere un incontro con il sindaco, visto anche il rapporto di collaborazione e fiducia con l’amministrazione, per capire cosa è successo. Pronti ad elencare le nostre proposte sul tema con l’obiettivo, senza dare la colpa a nessuno, di migliorare. Un’iniziativa all’insegna, ripeto, della sinergia con il Comune per il bene della Festa, delle Contrade e di Siena", sottolinea Costa.
C’è già chi un suggerimento utile lo ha pronto, Francesco Flamini. "Le norme delle regole del gioco devono essere specificate in modo molto semplice e chiaro. Se si usa un determinato strumento per misurare i cavalli chi partecipa deve saperlo, va inserito nel Regolamento".
"Sono tornato a Pian delle Fornaci per misurare Charly Brown, hanno preferito richiamare tutti quelli non passati per riguardarli. Gli altri due erano Comancio, che ha già corso il Palio, e Matador. I dubbi su Charly? Un po’ l’altezza, a casa misuro con l’ippometro, qui con il laser: risultava diversa. Il laser è troppo sensibile quando si muove il cavallo. Non so comunque quale sarà l’esito", dice Gingillo. Che parla di Comancio, un soggetto molto interessante: "Un passetto in avanti lo può fare, è un nome d’esperienza".
La.Valde.