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Costantino, omaggio allo scienziato L’auditorium Gsk avrà il suo nome

Oggi nel sito di Siena la celebrazione del ricercatore scomparso a fine 2020, in piena emergenza Covid. Il suo impulso fondamentale per lo sviluppo dei vaccini glicoconiugati contro tutte le meningiti. .

Costantino, omaggio allo scienziato L’auditorium Gsk avrà il suo nome

Si svolgerà oggi nel sito GSK di Siena una celebrazione interna in omaggio a Paolo Costantino, collega e scienziato riconosciuto per le sue competenze a livello nazionale e internazionale, tristemente scomparso a fine 2020.

A due anni di distanza, l’azienda ha deciso di intitolare formalmente l’auditorium del proprio centro ricerche alla memoria del grande ricercatore, in un evento che ne ripercorrerà il prezioso contributo al mondo scientifico e della salute.

Nella sua lunga carriera, iniziata negli anni ’80 nel mondo accademico e poi in ambito industriale nel sito di Siena, Paolo Costantino ha dato un impulso fondamentale alla ricerca e allo sviluppo dei cosiddetti vaccini glicoconiugati, in particolare di quello contro Haemophilus influenzae b e il meningococco A, C, W, Y, che hanno protetto milioni di vite in tutto il mondo. Ha inoltre lavorato a livello globale per la ricerca di vaccini contro numerosi altri patogeni, quali streptococco A e B, Staphylococcus aureus, Clostridium difficile e Candida albicans.

La celebrazione, dedicata alla popolazione GSK e alla presenza dei suoi familiari più cari, vedrà anche l’intervento di alcuni ospiti esterni: Paolo Crotti, già Professore di Chimica Organica dell’Università di Pisa, Cristina Nativi, Presidente delle Divisione dei Carboidrati, Società Chimica Italiana e, infine, Rino Rappuoli, Direttore Scientifico Fondazione Biotecnopolo di Siena, con cui Paolo Costantino ha lavorato fianco a fianco per molti anni.

Per molti colleghi, il ricordo del contributo alla ricerca di Paolo Costantino sarà indissolubilmente intrecciato a quello personale. In tanti hanno infatti beneficiato del ruolo di guida e mentore che lo scienziato ha costantemente fornito a dottorandi e giovani ricercatori, costruendo negli anni una preziosa eredità di conoscenza, continuità e attenzione delle persone.

"Paolo è stato un grande scienziato, che ha dedicato la sua intera vita alla ricerca, in maniera instancabile e ineccepibile. Ma è anche stato un collega attento, disponibile, sempre dedito agli altri. La sua perdita quindi, avvenuta oltretutto nel periodo delle limitazioni Covid, è stata per tutti noi particolarmente dolorosa- spiega Ennio De Gregorio, Amministratore Delegato del sito GSK di Siena e Rosia -. Abbiamo sentito la necessità di riunirci per dedicare collettivamente un momento in ricordo di Paolo e rendere onore al grandissimo contributo scientifico da lui portato all’azienda e al mondo della ricerca.

La scelta di intitolare in suo nome una delle nostre sale più importanti è un piccolo gesto, con cui però vogliamo sottolineare l’eccezionalità del ricercatore, del collega e dell’amico. Sarà il nostro modo per continuare ad averlo vicino tutti i giorni".

R.R.