REDAZIONE SIENA

Covid Siena, il virus entra alla rsa Campansi. Dieci contagiati

Si tratta di 9 anziani ospiti e un operatore sanitario, positivi e asintomatici. Scattato il protocollo e il trasferimento all’ospedale di Abbadia e alla Rugani

Anziani in una casa di riposo

Anziani in una casa di riposo

Siena, 20 dicembre 2020 - Dopo il giallo dei tre ospiti ’falsi positivi’ di maggio e il balletto dei tamponi tra il Policlinico Le Scotte e il laboratorio di Calenzano indicato dalla Regione per i test, stavolta il Coronavirus entra davvero al Campansi. Memori delle polemiche e dello scontro tra l’ex presidente Asp, Monica Crociani, e l’assessore ai servizi sociali Francesca Appolloni, in questa occasione la trasparenza è stata massima.

A partire proprio dall’assessore Appolloni, la prima a confermare che nella Rsa Pietro Di Domenico, il nome ufficiale del Campansi, si erano registrati dei casi positivi.

"La situazione è in divenire - aveva detto in mattinata - in attesa di un quadro definitivo. Sarebbe stato un operatore sanitario, positivo e asintomatico, a contagiare alcuni ospiti. Questo virus è subdolo, può accadere che, per quanti controlli e tamponi tu faccia, possa partire un focolaio potenziale. A quello che mi risulta, l’Azienda servizi alla persona ha fatto subito scattare i protocolli di emergenza. Ha avvertito i familiari degli anziani ospiti e ha provveduto a trasferire i contagiati al presidio di Abbadia San Salvatore e al Rugani Hospital. E’ stata avvertita anche la Asl, come da prassi. Ma aspettiamo i dati definitivi".

Dopo qualche ora, dalla portavoce del sindaco De Mossi arriva la conferma ufficiale: "A seguito del reperto della positività di una ospite della RSA Pietro di Domenico a un tampone molecolare, è stato eseguito un monitoraggio straordinario, che ha evidenziato la positività di un operatore sanitario e di 9 ospiti. Immediatamente - recita la nota del Comune - sono stati attivati i protocolli di sicurezza e sono stati avvisati i parenti delle persone interessate.

La struttura, in sinergia con la Asl, che ha già preso in gestione parte dei casi, ha provveduto ad agevolare il trasferimento degli ospiti positivi presso le strutture appositamente individuate, nella massima sicurezza.

Al momento le persone risultate positive ai test sono asintomatiche. Tutto il personale della RSA è costantemente attivato e sta operando per una gestione ottimale degli eventi".

Fin qui la parte dell’amministrazione comunale. Poi tocca al presidente dell’Asp, Mario Valgimigli, dare tutti i contorni della vicenda, nell’intervista a ’La Nazione’. L’Asp gestisce tre strutture per anziani: la Casa di riposo in Campansi, il Pio asilo Butini Bourke e l’Istituto Tommaso Pendola. I posti letto nella rsa Campansi, per non autosufficienti, sono in totale 154, più altri 39 alla Caccialupi. Essendo una delle strutture più grandi della Toscana del sud, il primo caso positivo è ovviamente un segnale d’allarme. "Tutti i protocolli sono stati rispettati - ha aggiunto l’assessore Appolloni - i tamponi vengono fatti ciclicamente. Difficile prevedere un asintomatico positivo, nonostante le precauzioni".

P.D.B.