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’Crastatone’, festa da tutto esaurito. Boom di turisti a Piancastagnaio

Castagna protagonista da giovedì sera nel centro storico: record di prenotazioni nelle strutture

’Crastatone’, festa da tutto esaurito. Boom di turisti a Piancastagnaio

Castagna protagonista da giovedì sera nel centro storico: record di prenotazioni nelle strutture

Inizia sotto buoni auspici con giornate calde e miti, come annunciato dal meteo, la settimana del 57º ’Crastatone’, la prima festa in onore della castagna che si celebra nella ormai tradizionale ricorrenza di Ognissanti a Piancastagnaio. Previsioni meteo e prenotazioni boom soprattutto per i turisti in camper che saranno ospitati nei due grandi spazi presso Casa del Corto.

Oltre all’assedio dei camper, sono state registrate prenotazioni dei visitatori in tutti i principali paesi del versante amiatino senese e grossetano. Piancastagnaio si prepara così a vivere il fine settimana più importante dell’anno. Da giovedì sera le strade del centro storico saranno animate da manifestazioni, street food, spettacoli e gruppi musicali, attrazioni e soprattutto punti di ristoro dove in primis sarà celebrata la gastronomia dedicata alla castagna. Per l’occasione saranno aperte antiche e caratteristiche cantine, sedi di contrada, ritrovi conviviali. Principali ’attori’ della kermesse autunnale amiatina, saranno l’amministrazione comunale, la Pro loco, il magistrato delle contrade di Piancastagnaio, i quattro rioni di Castello, Borgo, Coro e Voltaia che hanno lavorato oltre un mese per realizzare la festa. Una festa come detto, conosciuta in tutta Italia e anche all’estero. Il termine ’Crastatone’, che curiosamente qualche anno fa divenne oggetto di sfida in un celebre programma televisivo di quiz, fu coniato dagli organizzatori della prima festa che si tenne nel ponte di Ognissanti del 1967. Fu l’omaggio al prodotto più mangiato dalla popolazione di Piancastagnaio negli anni del Dopoguerra, il ’Crastatone’, perché la castagna prima di essere cotta nella tradizionale padella di ferro bucata, annaffiata dal primo vino novello dell’anno e asciugata delicatamente con un panno prima di essere sgusciata e consumata, veniva (anche adesso si procede con lo stessa antica ritualità) incisa da un lato per evitare che la castagna stessa scoppiasse polverizzandosi nel fuoco.

Come detto, la 57ª edizione del ’Crastatone’ quest’anno è arricchita dall’attribuzione voluta dall’amministrazione comunale del nuovo logo istituzionale ’Piancastagnaio Borgo della Castagna’ e dall’anniversario, il quarantesimo, dalla realizzazione del poster ufficiale della festa creato in stile naif nel 1984 dall’artista, il professor Marco Giubilei, insegnante di Saragiolo.

Giuseppe Serafini