Crediti deteriorati, l’ora dei verdetti. Gli ex vertici Mps davanti al gip

Martedì 23 luglio a Milano si decide sul rinvio a giudizio per gli ex presidenti Bariatti e Falciai e l’ex ad Morelli

Crediti deteriorati, l’ora dei verdetti. Gli ex vertici Mps davanti al gip

Crediti deteriorati, l’ora dei verdetti. Gli ex vertici Mps davanti al gip

Passerà agli archivi come inchiesta ’Mps quater’, dopo i processi celebrati fino all’ultimo grado sui derivati Alexandria e Santorini, finiti tutti con assoluzioni. Martedì 23 luglio a Milano, il giudice Fiammetta Modica, letta l’imputazione coatta formulata dai pm Giovanna Cavalleri e Cristiana Roveda, deciderà se rinviare a giudizio gli ex vertici di Banca Mps Alessandro Falciai, Stefania Bariatti e Marco Morelli (i primi due ex presidenti, il terzo già amministratore delegato) più i dirigenti della banca Arturo Betunio e Massimo Nicola Clarelli, preposti alla redazione dei documenti contabili della banca, per l’annosa questione degli accantonamenti per i crediti deteriorati.

Come tutte le inchieste e i processi legati al Monte dei Paschi, anche questa è una storia infinita. Lasciata in eredità dal giudice Guido Salvini, andato in pensione a marzo, con tanti processi mai fissati, lo stralcio dell’inchiesta sui bilanci del terzo trimestre 2016 e del consolidato dello stesso anno, oltre alla semestrale del 2017 e al bilancio consolidato dello stesso esercizio, è una parte della sterminata perizia Bellavia-Ferradini, oltre 6.500 pagine, su perdite che avrebbero dovuto essere più pesanti a bilancio se fossero state effettuate le rettifiche in modo giusto. Almeno questa è la tesi delle parti civili, con l’Associazione Buongoverno e Giuseppe Bivona in cima alla lista. La posizione di Marco Morelli e Stefania Bariatti era stata archiviata, per richiesta degli stessi pm. Anche perché l’ex presidente Bariatti sarebbe coinvolta per dieci giorni soli al vertice della banca nell’anno contestato. Fu nominata presidente, infatti, il 21 dicembre 2017, quindi il suo ruolo per quel bilancio fu davvero limitato.

Il gip Modica ha fissato l’udienza preliminare alle 10 di martedì, nell’aula bunker a Milano. Ci saranno i pm Giovanna Cavalleri e Cristiana Roveda, i cinque imputati e i loro avvocati difensori. L’elenco delle persone offese è, come in tutti i processi legati a Banca Mps, lunghissimo. Non è necessaria la presenza di tutti, salvo che intendano costituirsi parte civile per il risarcimento del danno.