di Laura ValdesiSIENA"Non è venuto il presidente della Regione Eugenio Giani. E non verrà". Delusione palpabile. Gli agricoltori che da martedì protestano a Bettolle speravano di essere ascoltati dal governatore della Toscana. "Non ci arrendiamo. Ci hanno fatto sapere che saremo ricevuti da lui in ufficio a Firenze, vediamo se dobbiamo mandare una mail o basta telefonare", spiegano. C’è qualcuno che vorrebbe invece, già lunedì, puntare dritto con i trattori verso il capoluogo regionale. Per farsi sentire dalle istituzioni. Intanto ieri dieci sindaci, sia della Valdichiana senese che aretina, sono andati a Bettolle accogliendo l’invito dei manifestanti. C’erano le fasce tricolori di Montepulciano, Chiusi, Cetona, Torrita, e Sinalunga, con i colleghi di Cortona, Foiano, Castiglione del Lago, Lucignano e Civitella. A cui è stato consegnato un documento dove si sollecitano, tra l’altro, "ad aderire formalmente alla richiesta di dichiarazione dello stato di crisi economica del settore" chiamandoli a partecipare alla manifestazione a Roma il 5 marzo. "Ero presente, insieme ad altri sindaci e assessori del territorio per capire – spiega Michele Angiolini, primo cittadino di Montepulciano – le ragioni della protesta e parlare con gli agricoltori del presidio. L’agricoltura è un pezzo rilevante dell’economia di Montepulciano e della Valdichiana che merita sempre ascolto e disponibilità da parte delle istituzioni". "E’ giusto che le istituzioni facciano la loro parte – ha rilanciato il sindaco di Chiusi Gianluca Sonnini – per questo analizzeremo il documento che ci è stato consegnato. il sostegno all’agricoltura deve essere un tema da affrontare non solo nei consigli comunali ma anche su tavoli istituzionali superiori. Abbiamo bisogno di politiche agricole che tutelino il reddito di chi è il vero e proprio custode del territorio". Un documento, quello dei manifestanti, che sarà valutato per una condivisione a livello di Unione dei Comuni della Valdichiana senese. Per ora nessun impegno preciso, dunque.
CronacaCresce la protesta degli agricoltori: "Giani non è venuto ad ascoltarci. Le nostre richieste a 10 sindaci"