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"La sede di Creti-Farneta come sede dell’alta velocità ferroviaria è basata su dati oggettivi e non sul campanilismo". Così...
"La sede di Creti-Farneta come sede dell’alta velocità ferroviaria è basata su dati oggettivi e non sul campanilismo". Così l’assessore alla Mobilità e ai trasporti, Enrico Tucci, rispondendo all’interrogazione del gruppo ’Siena in tutti i sensi’ sull’ubicazione della stazione Medioetruria.
"Il tavolo tecnico ministeriale ha individuato la sede a Creti-Farneta, indicazione accolta dal Consiglio comunale di Siena – ha ricordato l’assessore –. Un tema di assoluta attualità nel momento in cui il presidente della Regione Toscana Giani, sempre contrario a questa indicazione, partecipa con l’assessore Stefano Baccelli ai Consigli provinciale e comunale di Arezzo inneggiando alla scelta di Rigutino come sede individuata dalla Regione Toscana. Lungi da noi entrare in polemica con Arezzo e con la scelta di Rigutino – ha tuonato Tucci –: rileviamo solo che Rigutino non era stata presa in considerazione, a differenza della stazione di Arezzo, in quanto ritenuta non idonea".
"Il tavolo tecnico – ha proseguito l’assessore – ha indicato Creti-Farneta, avendo scartato tutte le altre sedi i due player che si dividono il mercato dell’alta velocità ferroviaria in Italia, ovvero Trenitalia e Italo, indisponibili per sedi non in grado di assicurare un adeguato bacino di utenza". E infine: "Riteniamo che i giochi non siano fatti e che più di un’azione del sindaco, sia opportuno e utile un nuovo pronunciamento, possibilmente unanime, del Consiglio comunale, al fine di ribadire la volontà di Siena per una decisione dettata da dati oggettivi e non dal campanilismo".