’Criptha come Rocco Nice’. Marchetti ci crede tanto. Brivido, onesto lavoratore

Il fantino Giuseppe Angioi è un talent scout di mezzosangue da Palio. Lui, con Caterina Brandini, ha messo gli occhi per primo su Zio Frac.

’Criptha come Rocco Nice’. Marchetti ci crede tanto. Brivido, onesto lavoratore

’Criptha come Rocco Nice’. Marchetti ci crede tanto. Brivido, onesto lavoratore

di Laura Valdesi

SIENA

Il ’principe’, a Siena chiamano tutti così Massimo Marchetti, ha buon ’fiuto’ per i cavalli da Palio. Li tiene solo per la Piazza, addestrati per il sogno del tufo. E’ stato così anche per Criptha, baia di 6 anni, che debutta stasera nella Civetta montata da Tamurè. Già dal 2023 tenuta sotto osservazione dalle dirigenze, quest’anno è stata ben presentata da Turbine che l’allena. "Una cavalla sana, di testa e di gambe, ben preparata e che sta venendo avanti. Anche i veterinari ci fecero i complimenti alla previsita", sostiene Marchetti che è un proprietario vecchia maniera. Affida i cavalli ai fantini per addestrarli ma la ’gestione’ resta saldamente nelle sue mani. "Per lei ci sono buone prospettive: sebbene sia all’esordio è seria e fredda. Galoppatrice. Spero che diventi la nuova Rocco Nice", chiude Marchetti riferendosi al barbero con cui vinse il 2 luglio 2018 Brio nel Drago e che corse il Provenzano 2019 nella Torre. Perché per Marchetti l’ideale per un cavallo da Palio è correrne uno all’anno. Dipende poi dai soggetti.

Un altro debuttante è Zenios, castrone di 9 anni allenato dal fantino Mattia Chiavassa che corre nel Bruco e stasera verrà ’battezzato’. Un cavallo un po’ esuberante, di non semplice gestione. Si sta comportando bene, invece, il 7 anni baio Brivido sardo che è toccato appunto alla Contrada di via del Comune. "Era già a Siena, l’allenatore precedente non aveva tempo per seguirlo come si deve per cui l’ho preso io", racconta Giuseppe Angioi. Che per un periodo aveva interrotto l’attività ma un fantino ha sempre il sacro ’fuoco’ dentro. "Così l’ho portato a scuderia e ho iniziato a lavorarci, ottenendo risultati", dice descrivendo Brivido sardo "un onesto lavoratore, maneggevole che se le cose non le impara alla prima alla seconda di sicuro. Mangia di tutto, fa le sue uscite senza bizze. E’ un cavallo da Palio. Che appartiene a Maddalena, la figlia di Caterina Brandini. Quando ha visto che vinceva ’questo è mio’, disse. Così è stato anche se intestato alla mamma perché è ancora minorenne. Lei fa la proprietaria, io e Caterina lavoriamo sodo alla scuderia di Ginestreto dove abbiamo anche dei purosangue". Il fantino Angioi ce l’ha nel sangue l’occhio clinico per i cavalli da Piazza. "Vorrei tanto correre il Palio", rilancia spiegando, si parla sempre di Brivido sardo, "che ci ho vinto diverse corse in provincia, l’ho portato al palio di Casole che aveva 4 anni". Angioi è talent scout dei cavalli se si pensa che era stato lui con Caterina a puntare sulle qualità del due volte vittorioso Zio Frac.