CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

"Crisi Beko, tavolo a fine mese" L’annuncio della Bergamotto

I sindacati: "Così l’azienda arriverà con il piano industriale pronto". Le proposte in campo. La critica dei parlamentari Pd: "Sconcertati da un Ministero che sa solo prendere tempo". .

"Crisi Beko, tavolo a fine mese"  L’annuncio della Bergamotto

Manifestazione di protesta dei sindacati allo stabilimento Beko

"Su Beko abbiamo ipotizzato di convocare un tavolo con le rappresentanze sindacali per la fine del mese". È l’annuncio del sottosegretario del ministero delle Imprese e del Made in Italy Fausta Bergamotto a margine del 68° Congresso nazionale degli Ordini degli Ingegneri di Siena-Grosseto. L’esponente di Governo ha ricordato che la multinazionale aveva illustrato la necessità di "un numero di certi mesi per l’elaborazione del piano industriale". Entro fine mese verranno dunque svelate le strategie per il futuro dei siti italiani, tra i quali quello di Siena.

Daniela Miniero, segretaria Fiom Cgil, puntualizza: "Intanto questa data è ufficiosa, perché non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale sul prossimo incontro a Roma. Inoltre è tardiva, perché l’azienda arriverà con il piano industriale già pronto, mentre era necessario conoscerne prima gli orientamenti. I nostri margini di azione quindi – sottolinea – saranno pari a zero. Confidiamo quini in un atteggiamento più decisionista da parte del Governo attraverso l’esercizio del Golden power".

Per Giuseppe Cesarano, leader della Fim Cisl, "una settimana prima o dopo ormai non cambia molto la situazione": "Auspichiamo che l’attesa sia finalizzata a capire come si riparte per lo stabilimento di Siena – evidenzia –, cioè capire se si fa parte di un progetto di rilancio. Ora è il momento di giocare a carte scoperte".

"A questo punto – interviene il segretario della Uilm, Massimo Martini – l’unica certezza è che il nuovo incontro al ministero si terrà entro la fine del mese. Il nostro tentativo di poter incidere sul piano industriale è stato purtroppo un’illusione. Ora bisogna accettare l’incontro e capire in quella sede le indicazioni per il futuro, sperando in un progetto di continuità per lo stabilimento di Siena".

In serata sono intervenuti i deputati Pd Emiliano Fossi, Marco Sarracino, Marco Simiani, Laura Boldrini e Silvio Franceschelli: "Sulla vicenda Beko rimaniamo sconcertati da un Ministero delle Imprese assente che sa soltanto perdere e prendere tempo, sperando forse che i problemi si risolvano da soli". Si ricorda poi che a Siena "verranno effettuati, dal mese in corso, 11 giorni di cassa integrazione: il maggior numero di giornate mensili di stop. Il Governo continua a fare promesse disattese e ripetuti annunci caduti nel vuoto".