![Il bilancio dei commercianti di questa strada che fa parte della "Y" storica del centro "Abbiamo bisogno di una maggiore pulizia, ora c’è anche la nuova Ztl ci crea problemi". Il bilancio dei commercianti di questa strada che fa parte della "Y" storica del centro "Abbiamo bisogno di una maggiore pulizia, ora c’è anche la nuova Ztl ci crea problemi".](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZmVmNDdlNDMtMjJkMS00/0/croce-e-delizia-nella-via-di-citta-e-sicura-ma-gli-affitti-sono-alti-qui-resistono-solo-i-franchising.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Il bilancio dei commercianti di questa strada che fa parte della "Y" storica del centro "Abbiamo bisogno di una maggiore pulizia, ora c’è anche la nuova Ztl ci crea problemi".
E’ una delle vie protagoniste el giorno del Palio, con il passaggio delle comparse che vanno verso la Prefettura. Una strada che fa parte della cosiddetta Y storica: Via di Città, da sempre rappresenta una delle arterie principali del cuore di Siena e collega punti nevralgici. Una via che negli ultimi anni, almeno per quanto riguarda i negozi, ha visto molti cambiamenti, a partire dai franchising che hanno aperto recentemente nella via. E’ un luogo pieno di storia che si anima spesso con le conferenze a Palazzo Patrizi o con i concerti organizzati all’Accademia musicale Chigiana. Una via ultimamente animata anche dagli eventi e dalla mostra di Palazzo delle Papesse, che è parte dell’immenso patrimonio artistico e culturale che Via di Città possiede. Una strada storica dunque dove più o meno il passaggio c’è ma - come altre zone della città - ha qualche problema di pulizia, ed è per questo che alcuni commercianti si lamentano. Una via piuttosto sicura anche per la vicinanza delle contrade e la frequentazione serali da parte degli avventori dei locali enogastronomici anche se, ci dicono, ogni tanto qualche problemino c’è stato.
"Non sempre è pulita, spesso a giro ci sono escrementi e cartacce buttate per terra - afferma Marco Tozzi proprietario dell’ononima tabaccheria - Inverno rigido per quanto riguarda gli affari? Sì, più del solito. Il passaggio è diminuito drasticamente negli ultimi anni, e per la feste natalizie non è migliorata la situazione con una pessima qualità dei clienti. Purtroppo Siena è una città sempre più morta, fortunatamente però sempre molto sicura. Peccato per i franchising che stanno abbassando notevolmente la qualità dei negozi storici".
Non si allontana molto da queste considerazioni anche Francesco Macianai proprietario del Bargello: "Secondo me è abbastanza pulita, ma si può fare sempre meglio, durante le ore diurne c’è sempre un buon passaggio". "Più che altro ormai si sono diversificate le stagioni; una in cui non c’è molto, e una turistica, una via di mezzo non esiste più - continua Francesco - qualcuno, anche tra i privati, dovrebbe fare qualcosa per aumentare l’attrattiva, anche i commercianti sono spenti. Ci consola il fatto che la città è sicura e da questo punto di vista si vive molto bene". Non le manda a dire, sul fronte del decoro e della pulizia, Giovanna Bartoli dell’Antica Drogheria Manganelli. "In sei anni di attività avrò visto la spazzatrice due volte - afferma Manganelli - più o meno comunque un po’ di flusso c’è sempre dato che questa è una delle vie principali, anche se questo inverno è un po’ più tosto del solito, soprattutto ho visto pochi italiani".
Guarda alle feste natalizie, momento centrale per i bilanci annuali dei commercianti, e dice: "Non è stato fatto niente e quindi non c’è stato un gran movimento -continua la negoziante - sulla questione dei franchising poi penso sia normale visto i costi degli affitti. Trovo problematica la questione della nuova Ztl e la gestione delle Y storica, con i corrieri che hanno dovuto cambiare gli orari e noi ugualmente per scaricare la merce, andrebbe studiata una soluzione per i commercianti".