
Una mostra fotografica come filo conduttore tra il passato e il presente, tra il dovere della memoria e uno sguardo...
Una mostra fotografica come filo conduttore tra il passato e il presente, tra il dovere della memoria e uno sguardo sul presente. A Monticchiello, nel Comune di Pienza, ieri nel Granaio del Teatro Povero è stata inaugurata la mostra fotografica “La marcia dei bambini”, di Mauro Zorer, un progetto visivo e poetico ispirato da un drammatico episodio legato al passaggio del fronte e datato 22 giugno 1944.
Si tratta della fuga di trentadue bambini sfollati nella tenuta de La Foce e di un gruppo di adulti che, guidati da Iris Origo e dal marito Antonio, percorsero a piedi le campagne, dovendo sfuggire anche a mitragliamenti, per raggiungere Montepulciano e sottrarsi all’ormai imminente arrivo delle truppe tedesche.
Oggi sarà invece celebrato l’81° anniversario della Battaglia di Monticchiello, evento cruciale della Resistenza locale. Il 6 aprile 1944 circa settanta partigiani, sebbene in netta inferiorità numerica e di armamenti, riuscirono a sconfiggere un contingente di circa 180 uomini tra legionari fascisti, reparti dell’esercito e membri della Guardia nazionale repubblicana. Questa battaglia, pur registrando dolorose perdite tra giovani che combattevano per la libertà, segnò una vittoria schiacciante per la Resistenza e un punto di svolta per la comunità locale.
"L’amministrazione comunale di Pienza ha voluto ospitare la mostra di Zorer e ha scelto di inaugurarla alla vigilia dell’anniversario della Battaglia di Monticchiello – spiega Manolo Garosi, sindaco di Pienza – per rendere omaggio alla memoria collettiva del territorio. Ma è anche un modo per evidenziare l’evidente collegamento, non solo temporale, tra i fatti che richiamano e per suscitare una riflessione ancora più efficace su valori civili e culturali che, legando il passato all’attualità, impongono il rifiuto della guerra e l’affermazione della democrazia e della libertà. Monticchiello si conferma così luogo di profonda memoria storica, di orgoglio, di fierezza".
Le quaranta fotografie in bianco e nero di Mauro Zorer, accompagnate dai testi poetici di Elisa Ruotolo e curate dal giornalista e critico fotografico Sandro Iovine, ricostruiscono con un potente linguaggio visivo la marcia di speranza da La Foce a Montepulciano, catturando l’essenza di quei luoghi di straordinaria bellezza. L’esposizione, organizzata dal Comune di Pienza, ha già fatto tappa a Montepulciano e proseguirà il suo percorso itinerante a Chianciano Terme. La mostra sarà visitabile, a ingresso libero, fino al 23 aprile.